Orte, trasportava ovuli di droga nello stomaco
I Carabinieri di Orte hanno sottoposto a controllo lo straniero trovandolo in possesso anche di tre cellulari
Ancora un duro colpo inferto dai Carabinieri della Stazione di Orte, comandati dal Maresciallo Lo Giudice, al mercato illecito degli stupefacenti: a finire nella rete dei controlli e delle indagini predisposte dai militari dell’arma per contrastare il fenomeno nel circondario ortano è stato un cittadino del Burundi 37enne.
I Carabinieri hanno sottoposto a controllo lo straniero trovandolo in possesso di tre cellulari, nuovissimi e di un certo valore, sulla cui provenienza non ha saputo fornire adeguate giustificazioni, mentre dall’interrogazione della banca dati sono emersi dei precedenti specifici in materia di stupefacenti, in particolare il trasporto di ovuli nello stomaco.
Durante tali operazioni, l’uomo ha tentato di corrompere due degli operanti offrendo loro denaro per convincerli a “chiudere un occhio” e a lasciarlo andare, specie quando ha intuito la probabilità di una perquisizione presso la sua abitazione.
Attese le circostanze, i Carabinieri si sono quindi diretti verso la sua abitazione, dove hanno avuto conferma del motivo del nervosismo palesato e dell’insistenza per evitare l’ulteriore controllo: un ovulo termosaldato contenente 60 grammi di cocaina purissima il cui valore sul mercato si aggira intorno ai 10.000 euro, oltre al materiale per il confezionamento. Vista la sua “specializzazione” hanno anche provveduto a sottoporlo ad un accertamento radiografico che ha scongiurato la presenza di altri ovuli.
L’uomo è stato quindi ammanettato con le accuse di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, istigazione alla corruzione e ricettazione ed è stato associato presso il carcere di Viterbo.