Trasporti, dal 1 febbraio cassa integrazione in Roma Metropolitane
Mazzotto ha informato le parti sociali che dall’1 febbraio scatterà la cassa integrazione dal 50% al 25% per una parte dei lavoratori”
Da lunedì 1 febbraio scatta la cassa integrazione in Roma Metropolitane. Secondo quanto apprende l’agenzia Dire, il liquidatore della società Andrea Mazzotto lo avrebbe comunicato ai sindacati nel corso di un incontro avvenuto questa mattina.
Mazzotto ha informato le parti sociali che dall’1 febbraio scatterà la cassa integrazione dal 50% al 25% per una parte dei lavoratori. Roma Metropolitane è una società che si occupa della progettazione delle nuove metropolitane della Capitale.
Cig solo a una parte dei dipendenti
In particolare rientreranno nella Cig i dipendenti dello staff mentre la misura non riguarderà i tecnici e i progettisti che continueranno a lavorare sulle opere attualmente in corso di realizzazione. La Cig prevede due fasce di 2 settimane l’una.
“Nonostante le promesse fatte il 31 dicembre – ha spiegato Luigi Venturini, della Cgil – ci ritroviamo con la cassa integrazione in Roma Metropolitane, che oltretutto sarà imposta solo a una parte dei dipendenti, mentre l’altra continuerà a lavorare per far avanzare i progetti.
In Campidoglio scongiurano il fallimento
È poi paradossale che giustificano questa misura per la pandemia di covid-19 e non per le inadempienze del Comune. Una farsa”. In Campidoglio, informalmente, fanno sapere che si continua a lavorare per scongiurare il fallimento.
Ma è una corsa contro il tempo: bisogna trovare entro il 31 gennaio 6 milioni, approvare il bilancio, i piani di ristrutturazione e di riassetto e impostare il piano industriale e i contratti con i nuovi lavori. (Zap/ Dire)