Trasporti Lazio, Cotral: 25 novembre sciopero 4 ore proclamato da Usb

Il prossimo 25 novembre il sindacato Usb ha indetto uno sciopero di 4 ore del personale Cotral, la compagnia di trasporto pubblico della regione Lazio. L’astensione dalle prestazione lavorative è prevista dalle ore 8.30 alle ore 12.30.

Servizio regolare nelle fasce orarie di garanzia

Saranno garantite tutte le corse fino alle ore 8.30 e quelle alla ripresa del servizio alle ore 12.30. Tutte le informazioni sulla modalità di sciopero saranno disponibili sul sito internet cotralspa.it e sull’account Twitter@BusCotral.

I motivi dello sciopero indetto da Usb

L’Unione Sindacale di Base (USB) è nata dalla fusione di RDB (Rappresentanze Sindacali di Base) e SdL (Sindacato dei Lavoratori).

Di seguito le motivazioni poste a base della vertenza dalla organizzazione sindacale e le percentuali di adesione al precedente sciopero.

Cotral, sciopero proclamato dal sindacato USB, gli obiettivi

• Tutela della salute e sicurezza dei lavoratori e della Collettività.
• Assenza di un piano nazionale della mobilità.
• Provvedimenti di prevenzione tardivi e inadeguati.
• Assenza di una politica atta alla ripubblicizzazione dei servizi essenziali.
• Scarsa propensione ad investire realmente nella prevenzione del rischio contagio.
• Assenza di misure a sostegno dei lavoratori del TPL varate dal Governo.
• Vergognoso ritardo alla corresponsione della Cassa Integrazione nel periodo di lockdown febbraio /marzo 2020.
• Emanazione di un “quadro normativo” che definisce misure di prevenzione insufficienti.
• Assenza di un sistema di controllo efficace sull’attuazione degli obblighi di legge da parte delle aziende.
• Assenza delle deroghe necessarie alla distrazione di utilizzo dei veicoli M2 – M3 Classe 2 e3 dei DD.MM. 18 aprile 1977, 14 novembre 1997, 20 giugno 2003 e s.m.i.
• Assenza di interventi strutturali che sappiano rispondere alle reali esigenze dei territori nella quantità, qualità e sicurezza del servizio.

 Al precedente sciopero di 24 ore del 25 settembre 2020 ha aderito il 12,8 % dei dipendenti.