Trasporti Roma, come cambierà la rete tranviaria
Diverse linee bus saranno soppresse, tra cui la storica 64, il 40 e l’H, mentre il 46, il 60, il 62, il 70, il 146, il 170, l’881, il 98 e il 916 saranno limitate e modificate
Attualmente la rete tranviaria di Roma è un sistema di trasporto pubblico locale di superficie composto da sei linee tranviarie urbane, per una lunghezza complessiva di 36 chilometri.
Con la costruzione delle nuove infrastrutture in pieno fermento, che comincerà a partire da maggio con la prima pietra della TVA, l’agenzia Roma Servizi per la Mobilità (RSM) ha delineato il futuro delle linee tranviarie, ovvero dei servizi, che correranno sui nuovi binari.
L’attivazione della tramvia Tiburtina comporterà, infatti, il taglio del 19 in due linee: il 9 da Gerani a Tiburtina FS e l’11 da Tiburtina FS a piazza del Risorgimento. Lo sdoppiamento del 19 consentirà, nelle previsioni di RSM, di gestire in maniera più regolare le linee, di lunghezza minore rispetto all’attuale 19.
Per quanto riguarda le tramvie Togliatti e Tor Vergata si prevede un funzionamento standing alone, con i relativi servizi Ponte Mammolo-Subaugusta e Termini-Tor Vergata che saranno denominati “10” e “12”.
Un impatto decisamente più positivo sarà invece determinato dalla TVA, che sarà sfruttata da ben cinque linee: la prima sarà ovviamente l’1, di nuova istituzione, da Termini a Giureconsulti lungo il ramo principale su viale Gregorio XII. Il secondo ramo, Risorgimento-Corso Vittorio Emanuele II sarà invece percorso dal nuovo tram 3 che si doppierà in due circolari.
Partendo dal capolinea unico di Risorgimento, la linea arriverà a largo Argentina riconnettendosi alla linea dell’8, percorrerà viale Trastevere, quindi tornerà sull’attuale percorso in via Induno. Proseguendo oltre Valle Giulia, il tram giungerà a piazza del Risorgimento usando i binari esistenti. In senso contrario, sarà invece il percorso dell’altra linea circolare.
Si tratterà di un vero e proprio ripristino delle antiche circolari tramviarie “esterne” di Roma detta “la rossa”, realizzate nel 1931 dopo la dismissione dei binari dentro le mura aureliane. In ultimo sarà istituito l’8P prolungato dal Casaletto fino alla stazione Termini in affiancamento all’attuale 8.
Grazie all’istituzione di queste cinque linee tramviarie sarà possibile ridurre il servizio su gomma nel centro storico, reinvestendo i chilometri e le vetture a disposizione in periferia. In particolare saranno soppresse le linee 64, 40, H e 190F, mentre il 46, il 60, il 62, il 70, il 146, il 170, l’881, il 98 e il 916 saranno limitate e modificate.
In particolare verranno limitati: il 46 a circonvallazione Cornelia, il 60 a Termini, il 170 a Venezia, l’881 a Villa Carpegna, il 70 a via Cola di Rienzo, sostituendo le tratte soppresse con il tram. Il 62 verrà riformato e circolarizzato in una linea di semplice adduzione al tram dalla stazione Tiburtina. Il 98 e il 916 verranno unificati nelle tratte esterne in un’unica linea bus di adduzione al tram presso la fermata Cornelia. Il 146 verrà esercitato anche nei giorni festivi.
Ulteriore minore modifica alla rete tramviaria riguarderà il 14 che verrà rinominato 4, pur mantenendo il medesimo itinerario Termini-Togliatti/Quarticciolo.
(A cura di Andrea Castano, ideatore del primo blog del Trasporto pubblico locale della Capitale: “Odissea Quotidiana”)