Trasporto pubblico nel Lazio, l’odissea di abbonare un minore per andare a scuola
Atac e Cotral, le due aziende del Trasporto pubblico locale di Roma e del Lazio
Riceviamo e pubblichiamo da un nostro lettore la seguente lettera.
Capita di abitare in provincia di Roma e dover mandare i propri figli alla scuola secondaria di secondo grado a Roma.
Nasce quindi l’esigenza di dover sottoscrivere un abbonamento al trasporto pubblico locale per potersi muovere dalla provincia di Roma a Roma Città Metropolitana nonostante si abbia appena 14 anni.
La prima cosa da fare per un abbonamento è richiedere il supporto/tessera Metrebus su cui poi caricare mensilmente o annualmente il proprio abbonamento e puoi farlo attraverso Atac e Cotral, con la differenza che con Atac devi scaricare da internet o procurarti il modulo, dopodiché occorre presentare tutta la documentazione cartacea presso una delle biglietterie abilitate, mentre con Cotral la stessa procedura è possibile effettuarla online, tracciare l’avanzamento della richiesta fino a ricevere al proprio indirizzo l’agognato supporto/tessera che occorre per poter poi sottoscrivere l’abbonamento mensile o annuale.
Cotral in fase di inserimento della richiesta offre la possibilità di scegliere se la richiesta è ordinaria o per studenti, inserendola per studenti si avrà poi la possibilità di sottoscrivere un abbonamento annullare per il periodo “scolastico” tassativamente dal 1 settembre al 30 giugno, indipendentemente dal giorno di sottoscrizione.
L’abbonamento mensile o annuale ha un costo che dipende dalla zona di partenza nella provincia di Roma, come minimo sarà dalla zona B alla zona A, Roma è zona A, e ha un costo mensile di 59 euro, annuale ordinario 404 euro, studente 329 euro.
Il ministero dei Trasporti, post pandemia, mette a disposizione dei fondi limitati, il 1 settembre è stato il click day, alle 8:00 avevi davanti una curva di 82mila persone, anche se onestamente dopo 45 minuti erano scese a 54mila.
La Regione Lazio offre la possibilità limitata ad alcune categorie di cittadini in situazioni disagiate, per ISEE o situazioni familiari, di poter accedere ad un voucher per sottoscrivere un abbonamento “agevolato” con riduzione del 50% sul prezzo annuale, non è prevista l’opzione studente, significa che, sempre rapportandosi ad esempio ad un abbonamento dalla zona B alla A il costo da 404 euro scende a 202 euro.
In ogni caso se una famiglia ha una situazione reddituale/ISEE che consente di accedere a un abbonamento agevolato si trova nella condizione di dover sborsare per un solo figlio l’importo di 202 euro in un’unica soluzione.
Inserita la richiesta e ottenuta dalla Regione Lazio la ricevuta di avvenuta presentazione, tutta la documentazione richiesta va presentata e fatta protocollare al proprio comune di appartenenza, di persona e cartacea se non si dispone di una Pec. Il Comune verifica e successivamente si ottiene il voucher dalla Regione Lazio: procedura veloce, serve solo qualche giorno.
Con il supporto/tessera Metrebus, è Metrebus indipendentemente se richiesta di persona all’ATAC o online al COTRAL, e il voucher si intravede la luce in fondo al tunnel…, almeno così sembra.
Ecco infatti finalmente la possibilità di concludere l’acquisto di un abbonamento, stavolta è possibile procedere solo con ATAC online, se si ha la possibilità di un pagamento elettronico, o di persona per pagamento anche contanti soltanto presso alcune biglietterie.
Sembra finita e invece se decidi di pagare di persona, perché pensi di evitare a un minore di 14 anni di trovarsi nella situazione che con abbonamento e ricevuta di pagamento il tornello della metropolitana o l’obliteratrice del mezzo Cotral non riconosca immediatamente la validità dell’abbonamento, ecco che oltre al voucher, al supporto/tessera Metrebus, serve d’accordo esibire un documento di identità in corso di validità del minore, ma anche copia del documento e foto formato tessera che hai già in precedenza fornito per sottoscrivere il supporto/tessera e di cui sono quindi già in possesso. E se non lo sai, c’è il rischio concreto che l’addetto ATAC alla biglietteria ti tratti anche male, come è capitato.
Se il pagamento lo si fa online perché si dispone di una carta di pagamento o credito abilitata la procedura non richiede di fornire alcun documento, basta inserire le generalità del minore, il codice fiscale, gli elementi essenziali del voucher e del supporto/tessera Metrebus e finalmente, forse, tuo figlio potrà viaggiare con il Trasporto Pubblico Locale.
(Lettera di un genitore di uno studente che necessita di un abbonamento al Trasporto pubblico locale per recarsi a scuola dalla provincia di Roma alla Capitale)