Trattori, la protesta punta su Roma. I primi mezzi partiti stamattina
“Stiamo pianificando l’arrivo a Roma”, ha scritto sui social uno dei leader del movimento, Danilo Calvani, contatti con la Questura
I primi a muoversi in direzione della Capitale sono stati stamattina i trattori dell’avamposto di Valdichiana, raggiungeranno Roma passando per la Cassia Roma Nord.
Le modalità della protesta sono in corso di definizione e saranno rese note in serata mentre i contatti tra i leader del movimento e la Questura di Roma sono serrati. La manifestazione è prevista per il fine settimana ma la marcia, lenta e inesorabile dei mezzi pesanti è iniziata all’alba.
“Stiamo pianificando l’arrivo a Roma”, ha scritto sui social uno dei leader del movimento, Danilo Calvani. Oggi, dunque gli agricoltori hanno iniziato a muoversi da tutta la Penisola diretti al cuore d’Italia e centro della Politica, proprio quella che pare non riuscire a trovare soluzioni per questo settore cardine.
Un serpentone di circa 250 trattori, stamattina alle 7:00 si è mosso dalla provincia di Arezzo, dovrebbero arrivare a Roma nel pomeriggio intorno alle 17:00.
Oggi stesso altre manifestazioni sono previste nella Regione Lazio, una manifestazione con corteo a Valmontone, un presidio a Formello e nel pomeriggio un’iniziativa nella zona di Fiumicino.
Gli agricoltori non si fermano, le produzioni italiane non sono adeguatamente protette e valorizzate, né dal Governo né dall’Europa, dicono. A impattare in grande misura anche il caro gasolio, la reintroduzione dell’Irpef sui terreni agricoli e gli obblighi della Politica Agricola Comune, che taglia, sostengono i manifestanti, superfici coltivabili e risorse in nome della transizione ecologica.