I pendolari della rete ferroviaria laziale, in particolare della linea Roma-Cassino, vivono quotidianamente un incubo fatto di disservizi continui e imprevedibili. Guasti frequenti, problemi tecnici di varia natura e ritardi cronici rendono impossibile per migliaia di viaggiatori contare su un servizio affidabile. Le cancellazioni improvvisate delle corse e gli scioperi aggiungono ulteriore caos, causando ripercussioni pesanti per chi dipende dal treno per raggiungere il posto di lavoro.
Ogni giorno, i lavoratori si alzano all’alba, consapevoli di dover affrontare un viaggio pieno di incognite: non sanno quando arriveranno al lavoro e neppure quando riusciranno a tornare a casa. Nonostante i lavori straordinari compiuti lunghi alcune tratte, teoricamente pensati per migliorare la circolazione ferroviaria, i problemi sembrano ripresentarsi puntualmente, lasciando i viaggiatori in balia di un sistema ormai incapace di funzionare, che stando alla realtà effettuale delle cose, ha fallito la sua missione.
Il limite di sopportazione dei pendolari è stato superato da tempo: la loro dignità viene calpestata e i loro diritti ignorati. I continui ritardi devono spesso essere giustificati sul lavoro, con conseguenze che rischiano di compromettere la loro serenità e stabilità lavorativa.
Non è solo una questione di trasporti: si tratta del rispetto verso migliaia di persone che, con sacrificio, contribuiscono al tessuto economico del Paese. È tempo che le istituzioni e i gestori ferroviari prendano atto di questa emergenza e adottino misure concrete per garantire un servizio all’altezza delle necessità, perché viaggiare in condizioni dignitose non è un lusso, ma un diritto fondamentale.
Fabrizio Ghera, assessore ai Trasporti e alla Mobilità della Regione Lazio, dopo aver ascoltato la voce stanca, amareggiata, ma non rassegnata dei viaggiatori, ha programmato un incontro con i vertici di Rfi e Trenitalia per approfondire e avere rassicurazioni sulle misure che le due società intendono mettere in campo per ridurre l’impatto dei disagi che, negli ultimi mesi, stanno determinando numerose indisponibilità sulla rete ferroviaria della regione.
Nello specifico, si legge nella missiva con cui l’assessore Ghera ha invitato Rfi e Trenitalia ad un incontro da svolgersi entro la fine di dicembre, “Sono stati segnalati guasti ai deviatoi, ai circuiti di binario, alle sezioni di blocco, agli impianti di segnalamento e ai passaggi a livello oltre a eventi esterni di varia natura. Inoltre, la realizzazione dei numerosi investimenti sulla rete ferroviaria, finalizzati al potenziamento dell’infrastruttura, determinano importanti indisponibilità della stessa, rendendo poi difficile il conseguimento dei risultati adeguati ad una regolarità del servizio”.
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