Treni. Disagi sulla linea Roma-Cassino, Quadrini chiede incontro con RFI per soluzioni definitive

La mattina si va al lavoro con un’ansia aggiuntiva: passerà il treno per Roma? E all’uscita dal lavoro torna a salire la stessa ansia: annunceranno un nuovo guasto?

Viaggiatori in attesa di partire alla stazione Termini di Roma

Viaggiatori in attesa di partire alla stazione Termini di Roma

I disagi sulla linea ferroviaria Roma-Cassino negli anni sono diventati un’odiosa abitudine che grava sulle spalle dei pendolari. Evidentemente non sono stati sufficienti i lavori eseguiti il mese di agosto, con chiusura della linea e impiego dei bus sostitutivi, quella trascorsa è stata un’altra estate dove i viaggiatori sono stati sballottati da un pullman all’altro, da un bus al treno.

E in questi ultimi giorni si sono registrati ulteriori disagi sulla linea con interruzioni della circolazione dei treni, ritardi e cancellazioni delle corse.

E’ allora che il Presidente del Consiglio della Provincia di Frosinone e delegato alle politiche della sicurezza e della mobilità Anci Lazio, Gianluca Quadrini, fa un appello ai responsabili di Rfi (Rete Ferroviaria Italiana) per trovare una soluzione a una situazione ormai insostenibile da parte dei numerosi pendolari, sempre più sfiduciosi verso il sistema ferroviario italiano e regionale.

“I servizi sulla nostra linea ferroviaria per raggiungere Roma sono oggetto di una preoccupante quanto sistematica sequela di ritardi e soppressioni”, dichiara in una nota Gianluca Quadrini. “Questa situazione non è più sostenibile per chi ogni giorno prende il treno per andare a lavoro o a scuola o all’università. I viaggiatori oltre ad essere contrariati e sfiduciati, spesso ricorrono ad utilizzare il mezzo privato a causa della mancata organizzazione di servizi sostitutivi al treno”, prosegue il Presidente del Consiglio Provinciale di Frosinone.

“Questo significa anche affrontare da parte loro ulteriori spese. È evidente che siamo di fronte ad un sistema infrastrutturale debole e la mancata o lenta manutenzione non è sufficiente ad accontentare un’utenza sempre più numerosa.

Per questo motivo, per tutelare tutti i pendolari, in qualità di Presidente del Consiglio della Provincia di Frosinone e delegato alle politiche della sicurezza e della mobilità Anci Lazio, è mia intenzione chiedere un incontro con i responsabili di Rfi perché servono soluzioni concrete e definitive.

La nostra linea ferroviaria, fondamentale per il collegamento della provincia con la capitale è oggetto di numerosi investimenti proprio per garantire servizi adeguati ai viaggiatori ed è impensabile, invece, che oggi giorno si verifichino questi accadimenti”, conclude Quadrini.