Troppa Segafredo per Roma: Bologna vince il derby tra Virtus per 68-97
I capitolini non riescono a fermare la corsa della capolista davanti ai 7750 dell’Eur: esordio positivo per White
Davanti ai 7750 spettatori dell'Eur, la Virtus Roma si arrende alla capolista Virtus Bologna per 68-97.
Una gara praticamente senza storia, che ha visto gli ospiti banchettare tranquillamente sulla squadra di coach Piero Bucchi, evidentemente inferiore a livello di organico rispetto alla stellare Segafredo di Teodosic e compagni.
Gli uomini di Sasha Djordjevic, fatta eccezione per i primi minuti di gara, hanno soffocato Roma con una difesa estremamente aggressiva, che ha concesso loro punti facili anche grazie alla lenta transizione difensiva capitolina.
Per la Virtus, intesa come Roma, le uniche notizie positive arrivano dal neo-acquisto James White: seppur ancora evidentemente fuori forma, "The Flight" ha dato sprazzi del suo talento, chiudendo come top scorer a 16 punti e dimostrando di potersi rendere ancora più utile una volta recuperato il ritmo partita.
La Virtus Roma tornerà in campo domenica 19 gennaio, ore 17:15, sul campo della Happy Casa Brindisi.
IL TABELLINO
Virtus Roma – Segafredo Virtus Bologna 68-97 (14-22; 29-50; 50-71)
Virtus Roma: Cusenza ne, Alibegovic 14, Rullo, Dyson 7, Baldasso, White 16, Pini 5, Farley ne, Spinosa ne, Jefferson 5, Buford 8, Kyzlink 13. All. Bucchi.
Segafredo Virtus Bologna: Gaines 7, Deri, Pajola 5, Baldi Rossi 12, Markovic 11, Ricci 12, Delia 9, Cournooh 6, Weems 14, Nikolic 5, Teodosic 9, Gamble 7. All. Djordjevic.
LA PARTITA
L'inizio di Roma è incoraggiante: i canestri di Alibegovic e Buford la portano subito a +10, sull'11-1.
Coach Djordjevic risponde facendo entrare la sua stella Milos Teodosic: l'ingresso in campo del serbo dà il via ad un parziale di 3-21 che tramortisce Roma e il pubblico dell'Eur. Il primo quarto si chiude sul 14-22.
La difesa ospite sale di intensità, l'attacco romano soffoca e non riesce a produrre punti. Per la Segafredo è tutto facile: le palle perse dei capitolini propiziano punti facili per Bologna, che sfrutta le praterie lasciate da Roma in transizione.
Si va all'intervallo sul punteggio di 29-50.
Nel secondo tempo Bologna tocca anche il +30 e chiude sul 68-97 nonostante la reazione guidata dal neoarrivato James White (16 punti e 3 rimbalzi per lui).
Le parole di coach Piero Bucchi al termine della gara: «Dobbiamo lavorare tanto per trovare il ritmo che in questo momento sicuramente ci manca. Dobbiamo chiuderci in palestra e lavorare. Mi scoccia il fatto di aver perso ritmo con queste sconfitte, abbiamo fatto una buona partita a Trento ma da lì si è perso qualcosa a livello di condizione. È vero che abbiamo incontrato squadre molto buone ma noi dobbiamo fare di più comunque. Dobbiamo ritrovare brillantezza e una buona intensità, e si può fare solamente se riesci ad allenarti bene con continuità. White ha fatto cinque minuti eccellenti, è un giocatore ovviamente ancora non in condizione ma nei minuti in cui aveva benzina è riuscito a dimostrare che è un giocatore di grandissimo temperamento e su questo non avevamo dubbi, gli occorrerà tempo per mettersi in condizione».