Trovato il cadavere di una donna: possibile collegamento con il rave di Valentano
La giovane è stata ritrovata nel livornese in stato di decomposizione e non è stata ancora identificata. In attesa dell’autopsia non è escluso un legame con il rave party
Il cadavere di una giovane donna è stato trovato il 21 agosto scorso in un campo tra San Vincenzo e Campiglia (Livorno). Il corpo della ragazza, in avanzato stato di decomposizione, è stato trovato vicino a un ulivo sotto un telo azzurro, dal quale usciva solamente un braccio.
Il possibile collegamento con il rave di Valentano
Sono al vaglio delle forze dell’ordine tutte le possibili cause, oltre all’identificazione della giovane. Diverse fattispecie infatti potrebbero collegare la morte al rave party di Valentano, al confine tra Lazio e Toscana, svoltosi a cavallo del Ferragosto. Secondo gli investigatori – che al momento indagano per occultamento di cadavere e non per omicidio – la morte potrebbe essere avvenuta altrove, a un centinaio di chilometri di distanza, e legata all’abuso di droghe e sostanze stupefacenti. Non erano presenti sulla pelle segni evidenti di violenza.
L’eventuale occultamento di cadavere lontano dal luogo di morte potrebbe collegarsi ad altre dinamiche accadute nei giorni del rave. In primis la difficile identificazione della giovane, date le quasi 10mila persone provenienti da tutta Europa per partecipare al folle rave senza controlli, distanziamento e mascherine. Secondo poi anche la voce (successivamente smentita) di un secondo decesso, dopo quello accertato il 15 agosto del 24enne Gianluca Santiago nel lago di Mezzano.
Gli investigatori così valutano anche la pista che si ricollega a Valentano: la donna, che indossava una maglietta e un paio di pantaloncini, potrebbe essere morta durante il rave per abuso di droga, e poi trasportata a chilometri di distanza, nel livornese, e ricoperta con il telo. Molti ancora i nodi da sciogliere, per questo sarà necessario attendere i risultati dell’autopsia e degli esami tossicologici.