Truffa dei CONTADINI, nemmeno più tra le terre agricole si sta tranquilli | Quello che sta succedendo qui è assurdo, cittadini in rivolta
La truffa dei contadini ha creato un enorme malcontento e si teme la rivolta di massa. Ecco che cosa sta succedendo.
Quello che è accaduto ha dell’incredibile: è arrivata la condanna al titolare dell’azienda agricola.
Dopo gli arresti domiciliari, ora è arrivata la sentenza definitiva del giudice: è stata un’autentica frode.
La truffa dei contadini è stata perpetrata per ben sette anni alle spalle di centinaia di persone oneste.
Nessuno era al corrente della tremenda truffa dei contadini e il danno supera addirittura i sei milioni di euro.
Truffa dei contadini, l’incredibile frode che ha coinvolto oltre 600 braccianti
Nei mesi scorsi è stata perpetrata una vera e propria truffa dei contadini. Nessuno avrebbe potuto immaginare qualcosa del genere ma grazie al lavoro delle forze dell’ordine e della giustizia, è venuta a galla tutta la verità. Si tratta di un amaro retroscena, che alza il sipario su una situazione complicata della quale tutti i contribuenti hanno fatto le spese.
Un malvivente ha frodato lo Stato italiano, ed è stato appena condannato a 3 anni e 4 mesi di reclusione, più una multa pari a mille euro. I danni creati all’ente di previdenza sociale però superano di gran lunga questa piccola cifra. Il raggiro, che solo ora sembra aver trovato conclusione, grazie alla condanna definitiva, è andato avanti per ben sette anni. Ma scopriamo che cosa è successo di preciso.
L’operazione illecita da oltre 6 milioni di euro
Un imprenditore pugliese ha frodato l’Inps, e dunque lo Stato italiano, e ha tentato altre due truffe, portando avanti una strategia illecita per ben sette anni, per un ammontare che supera gli 8 milioni di euro. Ma perché la truffa ora è nota come truffa dei contadini? Come si legge sul portale di informazione locale www.lecceprima.it, l’imprenditore in questione si chiama Santino Franco, ed è titolare di un’azienda di “coltivazione mista di prodotti in piena area”.
Costui ha messo in piedi la finta assunzione di ben 635 braccianti agricoli, dichiarando anche di disporre di ben venti ettari di terreni nelle aree delle città di Copertino, Lequile e Nardò, grazie alle quali è riuscito a ottenere prestazioni previdenziali, collegate alla disoccupazione e al sostegno del reddito, per un ammontare di sei milioni e 250mila euro. Ora il settantenne Santino Franco dovrà restituire, fino all’ultimo centesimo, tutti i soldi indebitamente sottratti ai contribuenti italiani. Il giudice infatti, ha disposto la confisca per equivalente su beni dell’imputato. Così si conclude, finalmente, la tremenda truffa dei contadini.