Truffa del pellet in Sabina, arrestato pluripregiudicato
L’uomo era la mente di un’organizzazione dedita a una serie di truffe online volta alla vendita di combustibile di tipo pellet
E’ stato il promotore e l’organizzatore di una associazione criminale dedita al compimento di una serie di truffe “on line” volte alla vendita di combustibile del tipo “pellet”. Tale illecita attività, è stata scoperta dai militari della stazione di Magliano Sabina ed ha permesso di accertare nell’arco temporale che va dall’aprile 2014 al febbraio 2015, ben 54 episodi fraudolenti con l’indebito incasso di oltre 150.000 euro.
La tecnica era ben congegnata. Erano stati creati appositi siti web sui quali vendere il pellet a prezzi molto concorrenziali. I clienti attraverso la rete, seguivano il percorso indicato dagli stessi siti per l’acquisto del combustibile versando le somme richieste attraverso carta di credito, Postepay o Paypal, su un conto corrente specifico con la promessa della consegna del combustibile ad accredito avvenuto, cosa che puntualmente non avveniva.
I Carabinieri, al termine di specifiche indagini telematiche, sono riusciti a ricostruire l’intero tragitto del denaro versato, attraverso i codici delle carte di credito o prepagate utilizzate dai truffati e quindi ad addivenire al conto corrente sul quale lo stesso finiva, risultato essere nella materiale disponibilità di tale S.T., un pluripregiudicato 63enne nativo della provincia di Viterbo e domiciliato sul litorale romano di Santa Marinella. I Carabinieri, dopo circa due anni d’indagine, hanno raccolto inconfutabili elementi di prova a carico del predetto, tanto da consentire al Gip del Tribunale di Rieti, di emettere nei suoi confronti, la misura cautelare degli arresti domiciliari, eseguita nella giornata di ieri dai carabinieri della stazione di Magliano Sabina.