Truffa della bolletta, mai e poi mai fornire questa informazione: se lo fai ti aprono contratti a tuo nome
Non fornire mai questa informazione o sarai truffato: occhi aperti
Nell’ambito delle bollette, ci stiamo avvicinando a una data cruciale per le tasche degli italiani: dal 1° luglio, infatti, finirà il servizio di maggior tutela dell’energia elettrica e, quindi, tutti dovranno scegliere un operatore nel mercato libero. Parallelamente, sono diventate più insistenti le telefonate degli operatori che cercano di vendere i propri contratti.
In un panorama del genere, c’è più margine di successo anche per chi vive truffando le persone e proponendo loro finti contratti della fornitura di energia elettrica. Queste truffe avvengono sia porta a porta che telefonicamente e, purtroppo, spesso hanno come vittime gli anziani, meno sensibili a riconoscere questi tranelli.
Oggi quindi vi parliamo di alcuni dati che non dovreste mai e poi mai fornire al telefono, di persona o in qualsiasi modo a chiunque ve li chieda: se lo fate, potreste finire in una truffa pesantissima.
Tutelarsi dalle truffe nel passaggio al mercato libero
Il mercato tutelato, come abbiamo visto, sta per concludersi e quindi si sta per aprire la stagione del mercato libero, nella quale ogni cittadino deve firmare un contratto a sé secondo le proprie esigenze e necessità. In un momento così frenetico, quindi, può succedere di incappare in qualche truffa: per evitarle, però, basta rispettare qualche suggerimento. Innanzitutto sarebbe meglio evitare di cambiare fornitore rispondendo a una proposta porta a porta o telefonica: se si vuole cambiare operatore, è meglio muoversi da sé cercando ciò che fa più al caso proprio.
In secondo luogo, non bisogna fornire mai e a nessuno i numeri di Pdr per il gas e Pod per l’energia elettrica presenti in bolletta. Questi identificano il punto di allaccio, quindi il contatore: eventuali malintenzionati potrebbero sfruttarli per attivare nuovi contratti, quindi consumare energia elettrica ma farla pagare ai titolari di quei contatori.
I consigli del Codacons
In primo luogo, per tutelarsi dai truffatori e per non ricevere più telefonate dai call center il Codacons suggerisce di iscriversi al registro delle Opposizioni, compilando il modulo sul sito o telefonando al numero verde 800 957 766 per le utenze fisse e 06 42986411 per i cellulari.
Se poi si ricevono chiamate che sono sospette, il Codacons invita a mettere subito giù la cornetta del telefono, anche quando l’operatore dice di appartenere alla compagnia con la quale si ha stipulato il contratto. Infine non bisogna mai dire la parola “sì” al telefono, poiché questa risposta affermativa può essere usata per l’attivazione di una nuova offerta.