Truffa su Reddito di cittadinanza, 9 mila romeni “fantasma”: l’operazione
L’accusa è quella di aver presentato nei Caf codici fiscali di cittadini romeni, sostenendo che questi fossero residenti in Italia da 10 anni
Come riportato da La Stampa, l’operazione della Guardia di Finanza di Cremona e Novara ha permesso di sventare una truffa di 60 milioni di euro. Gli arresti condotti nelle province di Cremona, Milano, Lodi, Brescia, Pavia, Andria, Barletta, e Agrigento, sono stati sedici.
Associazione a delinquere finalizzata a estorsioni e erogazioni pubbliche
Oltre 9mila le persone denunciate dai finanzieri su disposizione della Procura della Repubblica di Milano. Le persone coinvolte farebbero parte di una associazione a delinquere finalizzata alle estorsioni e al conseguimento di erogazioni pubbliche, tra cui il Reddito di cittadinanza.
Codici fiscali di cittadini romeni “residenti” in Italia
Si tratta di un’attività criminale studiata da una banda di romeni, con alcuni italiani, in alcuni Caf abilitati alle pratiche di richiesta del Reddito. L’accusa è quella di aver presentato in questi Centri di assistenza centinaia di codici fiscali di cittadini romeni per volta, sostenendo che le persone in questione fossero residenti in Italia da 10 anni. Ovviamente nessuno di loro vive nella Penisola.