Truffa WhatsApp, sembra un messaggio di un parente ma non lo è | In 10 secondi ti azzerano il conto

come proteggersi dalla truffa WhastApp

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Fai attenzione: è appena arrivata la nuova truffa WhatsApp che ti azzera in pochi secondi il conto in banca.

I cybercriminali fingono di conoscerti bene e poi ti rubano tutto il denaro che hai risparmiato: ecco come funziona e come fare a proteggere la propria privacy e i propri soldi.

Sono sempre di più le vittime dell’ultima truffa WhastApp che imperversa in rete, non cadere nella trappola.

Scopri in che cosa consiste e quali sono le chat che arrivato tramite la popolarissima app di messaggistica istantanea a cui non devi rispondere per nessun motivo al motivo, e i messaggi che devi eliminare subito.

WhatsApp, la mega truffa che imperversa attraverso la popolarissima App di messaggistica istantanea

WhatsApp è uno strumento utilissimo, che ormai è diventato imprescindibile nella vita quotidiana di parecchi di noi, tanto è vero che oggi conta milioni di iscritti in tutto il mondo, ed è una delle App di più scaricate.

L’applicazione di messaggistica istantanea infatti, offre tanti vantaggi, permette di condividere in tempo reale file, anche di grandi dimensioni, foto in alta risoluzione, messaggi, Emoji e tanto altro, tuttavia non è tutto oro quello che luccica. Negli ultimi giorni, proprio attraverso WhatsApp infatti, molti truffatori sanno mettendo appunto un raggiro in cui cascano sempre più vittime. Scopriamo come fanno gli hacker senza scrupoli ad azzerare il conto corrente bancario in pochi secondi.

come proteggersi dalla truffa WhastApp
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Il messaggio a cui non dovresti mai rispondere

La nuova truffa WhatsApp che imperversa in rete è molto pericolosa, e la cosa che rende gli utenti di WhatsApp incapaci di difendersi è che i truffatori inviano un messaggio che in apparenza parte da un contatto presente in rubrica. Questo abbassa tutte le difese e chiunque di fronte a un contatto che conosce è portato a pensare che sia un messaggio inviato in totale buona fede.

Il testo del messaggio in genere recita così: “ti ho inviato un codice per errore me lo potresti rimandare?”. In realtà quello un codice che serve per autenticarsi, ovvero non è altro che un codice a 6 cifre che serve per l’autenticazione a due fattori. A quel punto i cyber criminali entrano indisturbati nell’area Home Banking della vittima ignara, e cambiano il numero di cellulare oppure altre credenziali associate al profilo bancario. L’unico modo per proteggere il proprio denaro e la propria privacy è non rispondere mai a questo tipo di messaggi, e, se si riceve un codice a 6 cifre, che non è stato richiesto, eliminarlo immediatamente e soprattutto non mandarlo mai a terzi per nessun motivo.