Tuscia, allarme eroina killer: due morti in due giorni
“La droga arrivata in città sembra essere stata tagliata con sostanze estremamente pericolose per la salute”, spiegano gli inquirenti
Due decessi in soli tre giorni nel viterbese hanno acceso i riflettori su una potenziale emergenza legata all’eroina tagliata con sostanze letali. Le vittime, un uomo di 40 anni di Viterbo e un 50enne della provincia, sono decedute dopo aver fatto uso di droga che, secondo gli investigatori, potrebbe provenire dalla stessa partita.
“La droga arrivata in città sembra essere stata tagliata con sostanze estremamente pericolose per la salute“, spiegano gli inquirenti della Squadra mobile e dei carabinieri, impegnati nelle indagini per ricostruire la provenienza della sostanza letale.
Gli episodi, avvenuti nel weekend e poi lunedì sera, hanno spinto la Procura di Viterbo ad avviare un’indagine approfondita. L’obiettivo è identificare il responsabile dello spaccio e fare chiarezza sulle caratteristiche della droga incriminata.
L’appello del procuratore
“Si ritiene di assoluto interesse, a tutela dell’intera collettività, rendere pubblica la notizia che stiamo indagando su sostanze stupefacenti diffuse nella provincia di Viterbo, che potrebbero risultare dannose e forse anche letali per la salute degli assuntori“, ha dichiarato il procuratore capo Paolo Auriemma.
Per rispettare la privacy delle famiglie, la Procura ha deciso di non divulgare le generalità delle vittime, ma al contempo ha lanciato un appello per mettere in guardia la popolazione dai rischi legati all’assunzione di sostanze stupefacenti.
Le indagini
Gli investigatori hanno già eseguito le autopsie e stanno analizzando la sostanza rinvenuta nei corpi delle vittime. L’eroina in questione, con tutta probabilità, contiene una sostanza da taglio chimicamente pericolosa, che avrebbe causato entrambe le morti per overdose.
“L’obiettivo è ricostruire la rete di spaccio e la qualità della droga“, spiegano gli investigatori. “Il nostro scopo è sensibilizzare non solo gli assuntori, ma l’intera comunità, per evitare ulteriori tragedie“.
L’eroina tagliata con sostanze nocive è particolarmente pericolosa: bastano pochi milligrammi in più per renderla letale. L’allarme lanciato dalla Procura è chiaro: agire tempestivamente è essenziale per scongiurare nuovi decessi e mettere fine a questa pericolosa diffusione.