Tuscia, dal MiC 4 milioni per il patrimonio culturale

Rotelli: “Sostegno concreto alle realtà locali”. Saranno programmati interventi di restauro, conservazione e accessibilità

Viterbo

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Un importante passo avanti per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale della Tuscia è stato compiuto con l’adozione del piano triennale 2025-2027 per i lavori pubblici del Ministero della Cultura. Un investimento complessivo di 3.883.810 euro, parte di un più ampio stanziamento nazionale di oltre 178 milioni di euro, sarà destinato a Viterbo e alla sua provincia. L’annuncio, accolto con entusiasmo da amministratori locali e rappresentanti politici, conferma l’impegno per la tutela delle radici storiche e culturali di questa regione.

Gli interventi in programma a Viterbo

Il deputato di Fratelli d’Italia, Mauro Rotelli, ha espresso soddisfazione per l’adozione del piano, sottolineandone l’importanza strategica per il territorio: “Un sostegno concreto alle realtà locali, ossatura della filiera culturale italiana”. In particolare, Viterbo beneficerà di 2.224.340 euro, mentre gli interventi nel resto della provincia ammontano a 1.659.470 euro.

I fondi destinati al capoluogo di provincia si concentrano su interventi mirati di restauro, conservazione e accessibilità. Tra i principali progetti spiccano:

  • 68.897,79 euro per l’eliminazione delle barriere architettoniche nell’Archivio di Stato.
  • 145.000 euro per il restauro e il consolidamento del tempietto di Santa Maria della Peste.
  • 130.000 euro per il restauro dei dipinti murali della chiesa di San Lazzaro, situata presso il cimitero cittadino.
  • 1.580.443,32 euro per il restauro dei dipinti murali e degli stucchi della chiesa di Santa Maria delle Fortezze, uno dei progetti più ambiziosi.
  • 300.000 euro per il recupero, la conservazione e la fruizione della tomba degli Arptha a Ferento, un sito di grande valore archeologico.

Interventi nella provincia: da Civita Castellana a Montalto di Castro

Anche la provincia di Viterbo sarà interessata da numerosi progetti, distribuiti su diversi comuni. Tra i più significativi:

  • 200.000 euro per la manutenzione ordinaria e straordinaria del verde in aree demaniali di Tarquinia, Bolsena, Tuscania, Orte e altre località.
  • 372.330 euro per il restauro del pavimento cosmatesco del Duomo di Civita Castellana.
  • 400.000 euro per il restauro e la valorizzazione dell’area archeologica del Gran Carro a Bolsena.
  • 121.540 euro per il restauro e l’allestimento del Palazzo ex Pio Legato di Vejano, un progetto di particolare rilievo per la comunità locale.
  • 150.000 euro per la messa in sicurezza del relitto di Le Murelle, a Montalto di Castro.
  • 100.000 euro per la manutenzione e l’adeguamento dell’anfiteatro romano di Sutri.

Particolare entusiasmo è stato espresso dalla sindaca di Vejano, Teresa Pasquali, per l’assegnazione di 121.540 euro destinati al restauro del Palazzo del Pio Legato. “Questi fondi si aggiungono ai 600.000 euro già ottenuti dall’amministrazione comunale”, ha dichiarato la sindaca, sottolineando l’importanza della collaborazione con la Soprintendenza per rendere possibili questi interventi.

L’avvio dei lavori, previsto per i primi mesi del 2025, rappresenta una svolta per la cittadina. “Il restauro del palazzo sarà un’opportunità per valorizzare la nostra storia e identità, restituendo alla comunità un luogo simbolo”, ha aggiunto Pasquali.