Tutti gli sforzi non sono bastati: Amadeus, crollo senza precedenti | Per il conduttore è notte fonda
Amadeus qualche giorno fa ha esordito sul Canale NOVE con il suo programma ‘Chissà chi è’. Molti critici e spettatori non hanno gradito
C’era grandissima attesa per l’esordio di Amadeus in conduzione su un’emittente televisiva diversa da RAI e Mediaset. Com’è noto lo showman ravennate subito dopo la conclusione del Festival di Sanremo, il suo quinto consecutivo, ha deciso di lasciare la TV di Stato accettando la ricca proposta del gruppo Discovery.
Ad attenderlo l’ambizioso Canale NOVE sul quale il colosso americano delle comunicazioni ha compiuto massicci investimenti. Amadeus è andato ad aggiungersi a Fabio Fazio che già lo scorso anno ha portato su Discovery il suo storico talk show “Che tempo che fa“.
Il presentatore ligure ha ottenuto dei risultati straordinari, mantenendo in blocco il suo livello di ascolti e di gradimento da parte del pubblico. I vertici del gruppo nordamericano speravano che Amadeus riuscisse a compiere un’impresa analoga.
Del resto “Chissà chi è“, il game show condotto dall’ex dj romagnolo sul NOVE, altro non è che “I soliti ignoti” a cui è stato cambiato nome per problemi legati ai diritti sul marchio che appartengono alla RAI.. Ma i risultati ottenuti in questo avvio di stagione non sono stati molto lusinghieri.
Amadeus, che batosta: ha perso su tutta la linea
L’attesa di questo inizio settimana era legata soprattutto al confronto diretto nella cosiddetta ‘battaglia degli ascolti’ tra lo stesso Amadeus e Stefano De Martino, che su Rai Uno nella stessa fascia dell’access prime time conduce “Affari tuoi”, meglio conosciuto come il gioco dei pacchi.
I tanti timori della vigilia legati proprio alla capacità dell’ex ballerino di “Amici” di veicolare l’interesse dei telespettatori sono evaporati di fronte ai dati d’ascolto: “Affari tuoi” in questi ultimi giorni ha sfondato il muro dei 5 milioni di contatti, corrispondenti a uno share del 25%.
Amadeus, è un vero e proprio tracollo: i numeri sono impietosi
Discorso inverso va fatto invece per Amadeus che con “Chissà chi è” non è mai andato oltre un modesto e sconsolante 4% di ascolti. Una doccia fredda sia per lui che per i vertici di Discovery che confidavano in una percentuale quantomeno doppia.
Difficile comprendere le ragioni di questo vero e proprio tracollo: è probabile che l’ascolto della RAI sia talmente fidelizzato da prevalere sul profilo e le qualità dei conduttori di turno. Se poi consideriamo il fatto che De Martino si stia disimpegnando alla grande, molto meglio delle previsioni, il gioco è fatto.