Ultimo saluto a Guglielmo Mollicone, papà di Serena. Commozione ad Arce
Tantissima la gente del posto e dei comuni della zona, in provincia di Frosinone, che in uno struggente silenzio ha salutato il padre di Serena
Ultimo saluto a Guglielmo Mollicone, a 19 anni dalla scomparsa della figlia Serena, uccisa il primo giugno 2001. “Avrai giustizia”, sono le parole di Dario De Santis, legale ma soprattutto amico e compagno di mille battaglie di Guglielmo Mollicone. Precedono il lungo applauso con cui le comunità di Arce, Roccadarce e degli altri paesi della zona, in provincia di Frosinone, salutano il papà di Serena.
Guglielmo Mollicone è morto il 31 maggio, alla vigilia dei 19 anni dalla scomparsa della figlia Serena, la 18enne di Arce svanita nel nulla il primo giugno del 2001 e ritrovata senza vita dopo due giorni in un boschetto della zona.
Tanta gente commossa fuori la chiesa
Colpito da arresto cardiaco a fine novembre, non si è più ripreso, fino alla fatale crisi respiratoria.
Piazza Umberto I, c’è tantissima gente fuori dalla chiesa di Arce che ha accolto per i funerali la salma di questo papà coraggioso, 19 anni dopo i funerali della figlia.
Guglielmo ha lottato contro tutto e tutti, contro le richieste di archiviazione da parte della procura di Cassino. Ha lottato contro le maldicenze, anche lui, per un periodo, è finito fra i sospettati.
Ha sempre avuto fiducia nelle istituzioni
“Per questo lui sarà sempre da esempio, ha sempre avuto fiducia nelle istituzioni”, ha ribadito fuori dalla chiesa il suo legale. Davanti ad una popolazione in rispettoso silenzio, compresi i rappresentanti delle Forze dell’Ordine presenti, dai Carabinieri alla Guardia di Finanza.
Più volte papà Guglielmo, nei suoi 20 anni di battaglie alla ricerca della giustizia per Serena, ha ribadito di aver fiducia nei Carabinieri.
“Ho fiducia, ora hanno fatto delle indagini molto accurate”, disse in una delle sue ultime interviste. Nonostante proprio per alcuni rappresentanti dell’Arma sia stato richiesto il rinvio a giudizio per il caso della morte di sua figlia.
In mattinata, circa 30 minuti prima delle 11, la salma di Guglielmo Mollicone è stata posta all’ingresso della chiesa di Arce, a due passi dalla nuova sede della sua cartoleria, dove si era trasferito da pochi mesi, per un ultimo saluto.
Ad accoglierlo, oltre al calore della sua gente, anche due striscioni. Uno più lungo, con parole in qualche modo attribuite alla figlia Serena: “Papà mi sei mancato, sorridi e abbracciami forte, giustizia e speranza non conoscono morte”.
Guglielmo eroe arcese
E uno più piccolo, ma altrettanto sentito “Guglielmo eroe arcese”. All’uscita dalla funzione, le parole dell’avvocato Dario De Santis: “È grande e intenso il dolore che provo per la sua improvvisa scomparsa”, ha ribadito.
Il legale ha sottolineato come ormai in tutta Italia conoscono Guglielmo, “è entrato nel costume degli italiani. Ha condizionato anche il modo di pensare, ancora adesso resterà un segno forte, nella gente, non solo di chi è più vicino ma di tutti quelli del territorio italiano.
Resterà un segno fortissimo. Molti diranno, quando non vogliono rassegnarsi, ‘farò come Guglielmo Mollicone’ o ‘mi batterò come ha fatto Guglielmo Mollicone. Devi avere ancora giustizia, ma l’avrai'”.
Dopo le commoventi parole della nipote Gaia, la salma di Guglielmo Mollicone è stata portata al cimitero di Roccadarce, dove da oggi riposa vicino a quella della figlia Serena. (Gas/ Dire)