Alcuni giorni fa ho avuto il piacere di trascorrere due serate gourmet con diversi amici, la prima al ristorante La Noce, nel territorio di Segni in via Casilina e la seconda al ristorante Giotto, a Frosinone in via Adige, dove ho potuto assaggiare in abbinamento a diverse portate, i vini abruzzesi della cantina vitivinicola Tenuta Micoli.
Vini che già in passato ho avuto modo di assaggiare presso il loro ristorante interno alla Tenuta, condotto dallo Chef Antony Zinni e che oggi ho riapprezzato ancora più in compagnia di altri amici e in situazioni diverse.
Sono vini altamente identificativi di un meraviglioso territorio immerso tra il mare dei trabocchi e le montagne della Maiella, capaci di sprigionare, anche grazie ai possenti sbalzi termici, vini dai profumi e dai sapori, veramente unici ed esaltanti così come sono i loro nomi, tutti identificati dal loro brand, Orso Bianco, Orso Rosso e Orso Nero, dei quali cercherò di descrivere alcune caratteristiche.
Passerina spumante – Orso Bianco, vino ottenuto dal vitigno passerina in purezza, spumantizzato con il metodo Charmat, dal colore giallo paglierino con riflessi dorati, con spuma fine e bollicine fini e persistenti. È un vino spumante di grande freschezza che unisce profumi fruttati e floreali, tipici delle colline Teatine che lo rendono gradevolissimo al palato. Ottimo come aperitivo e dissetante, accompagna anche tutti i piatti a base di pesce e carni bianche.
Trebbiano d’Abruzzo DOC – Orso Bianco, vino ottenuto dal vitigno trebbiano in purezza, dal bel colore giallo paglierino intenso con riflessi dorati e sentori fruttati e floreali, con una buona sapidità, mineralità e persistenza. Bere un calice di questo vino è come passeggiare sulle spiagge dei trabocchi e respirare l’aria fresca e iodata del mar Adriatico. Ottimo, da bere sia come aperitivo che per accompagnare cibi a tutto pasto, dal pesce alle carni bianche, da provare ad esempio in abbinamento ad antipasti di mare, capesante gratinate, calamari grigliati, sushi ma anche con una favolosa cacio e pepe od un raviolo burro e tartufo bianco.
Abruzzo Pecorino DOC – Orso Bianco, vino ottenuto dal vitigno pecorino, dal colore giallo paglierino con riflessi verdolini, con sentori di frutta a polpa gialla, tropicali e note di camomilla noce e salvia. In bocca è fresco, sapido con un gusto di mela e melone, piacevolmente persistente. Da provare in abbinamento con crudi di pesce, risotti, formaggi di media stagionatura ma anche con un bel piatto di spaghetti alle vongole, con una carbonare o anche con pesce al forno.
Cococciola – Orso Bianco, vino ottenuto dal vitigno cococciola, dal colore giallo paglierino con riflessi verdolini e dai profumi complessi ed intriganti, fruttato, floreale, erbaceo ed agrumato. Al palato si distingue per freschezza, acidità e sapidità. Bere un calice di questo vino è come stare in volo su di un deltaplano e farsi trasportare tra mare e cielo, un sorso tira l’altro e non è mai abbastanza.
Passerina – Orso Bianco, vino ottenuto dal vitigno passerina, dal colore giallo paglierino con riflessi verdolini. Vino dai sentori floreali e fruttati con note agrumate, con un gusto fresco, sapido, pieno ed intenso e con un finale mandorlato. Consigliato in abbinamento a crudi di pesce, fritture, risotti e formaggi di media stagionatura.
Cerasuolo – Orso Rosso, vino ottenuto dal vitigno montepulciano in purezza e dalla vinificazione in bianco delle medesime uve, dal color salmone e dai profumi fruttati e floreali, con note di frutti di bosco, lampone, melograno, ciliegia, marasca, foglia di pomodoro e rosa canina. In bocca si ritrovano gli stessi descrittori percepiti all’olfatto, lasciando un palato fresco, sapido e persistente. Ottimo come aperitivo con salumi e formaggi, o da provare in abbinamento a pizza o cheese burger, verdure gratinate ripiene, polpo e patate, pasta e fagioli.
Montepulciano d’Abruzzo DOC – Orso Nero, vino ottenuto dal vitigno montepulciano d’Abruzzo in purezza, dal colore rubino con riflessi color carminio, seducente e consistente con profumi fruttati, floreali, speziati, note di amarene, lamponi, fiori secchi vaniglia e liquirizia. Un vino caldo e fresco, equilibrato ed armonico, con un tannino delicato e dal finale persistente ed avvolgente. Bere un sorso di questo vino è come camminare nei boschi chietini in primavera, osservando ed annusando il paesaggio circostante. Da prediligere in abbinamento a piatti tipici territoriali, salumi, formaggi di media stagionatura, arrosticini, ma anche primi piatti a base di sughi di carne.
Rosso d’Abruzzo – Orso Nero, vino ottenuto dai vitigni merlot e montepulciano, dal bel colore rosso rubino intenso, consistente, seducente, dai profumil fruttati, floreali, erbacei e speziati, note di ciliegia, mirtillo, arance rosse, petali rossi, pepe nero, salvia e rivoli di cacao e tabacco. In bocca è caldo ed avvolgente, delicatamente fresco e sapido con un tannino morbido che accarezza il palato, Ottimo da bere con i piatti della cucina tradizionale abruzzese-italiana, carni alla griglia, tagliate, agnello al forno alle erbe, cacciagione e formaggi stagionati. Bere un sorso di questo vino è come fare una passeggiata in compagnia dell’Orso nero in Abruzzo, un’emozione unica.
Vini tutti biologici, ognuno dal carattere autentico, selvatico e possente, così com’è la natura dell’Orso che ben delinea la forza dell’intera linea vitivinicola della cantina Micoli, nel paesino di Frisa, in provincia di Chieti, situato ad una altitudine di circa 450 s.l.m., piccolo borgo storico risalente all’epoca romana, ben inserito in un territorio collinare circondato da vigneti e uliveti dai quali poter godere, oltre che dei bellissimi panorami colorati e profumati, anche la vicinanza del mare dei trabocchi.
Dai 5 ettari di vigneto della Tenuta, inseriti su terreni argillosi e calcarei, si riescono a produrre ogni anno, circa 30000 bottiglie, tutte di monovitigno autoctono ad eccezione del vino Orso Nero, prodotto da un bland di uve merlot e Montepulciano d’Abruzzo.
Vini prodotti in un’areale abruzzese considerato tra il più importante ed interessante della Regione, grazie alla vicinanza del mare Adriatico, ad una buona escursione termica tra giorno e notte, una buona esposizione solare ed il clima mite, tutti fattori che se ben messi insieme e, sapientemente coltivati ed utilizzati dall’uomo, possono esprimere un territorio autentico, qual’è quello abruzzese senza omologarlo ai vari palati di massa ed internazionali.
Ognuno di noi ha dentro se la capacità, dopo aver visitato un territorio e conosciuto le sue genti, le tradizioni, il buon cibo e il buon vino di saper giudicare ciò che ha vissuto, esaltando o meno il tutto ebbene, posso dire con certezza che viviamo in un Paese meraviglioso dove è veramente difficile trovare qualcosa di non buono, e a maggior ragione, dopo aver favorevolmente degustato i vini citati, mi corre l’obbligo ricordare quanto dichiarato dal cantante Tommaso Paradiso dopo la battuta di pessimo gusto fatta da Christian De Sica, nel film “Natale a tutti i costi”, uscito al cinema nel dicembre 2022, “Mi spiace per le altre regioni, ma in questo periodo bevo solo vini abruzzesi”.
Una affermazione particolare e importante, utile ad attestare ancor più quanto i vini abruzzesi siano unici, in particolar modo quelli biologici della Tenuta Micoli.
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