Un dramma comico scritto e diretto da Pier F. Pingitore
Un grande della televisione italiana dopo 30 anni torna in teatro con un dramma fatto su misura per lui: Giancarlo Magalli
Martedi 25 novembre 2014 alle ore 21,00 Giancarlo Magalli debutterà in prima nazionale al teatro Manzoni di Roma con La botta in testa, un dramma comico scritto e diretto da Pier Francesco Pingitore. Giancarlo Magalli torna a calcare il palcoscenico dopo 30 anni con questo spettacolo del maestro Pingitore.
Giacinto (Giancarlo Magalli) conduttore televisivo abituato, nella vita, a dire sempre di sì, è titolare di una trasmissione sull’attualità dal titolo “A tu per tu“, nella quale evita accuratamente di contraddire qualunque potente. E’ una schiena curva di natura, in casa vive oppresso dai sarcasmi della moglie Sofia e della sua amica Matilde, intellettuali impegnate e nullafacenti, fautrici di ogni causa alla moda, che lo deridono in continuazione per il suo conformismo.
Altra sua contestatrice è la giovane figlia, Asia: Giacinto subisce pazientemente tutti gli sfottò, che gli rivolgono le tre donne, alle quali si aggiunge Jeff, di professione lettore di una casa editrice, molto sofisticato, all’apparenza gay, ma in realtà etero e amante segreto di Sofia.
Asia annuncia al padre che ha deciso di sposarsi con il suo compagno, che in realtà è un ex compagna, Misha, che ha appena cambiato sesso. In casa si pensa con gioia all’imminente matrimonio, il solo Giacinto sconcertato dalle insolite nozze, tenta debolmente di obiettare, ma viene travolto.
Mentre si discute, si sfotte e si contesta, a un certo punto Giacinto scivola, batte violentemente la testa e sviene. Tentano invano di farlo rinvenire: Giacinto viene ricoverato in ospedale per sospetta commozione celebrale, la degenza non sarà breve.
Quando dopo qualche settimana ritorna in famiglia, Giacinto trova la casa completamente trasformata: Asia e Misha vi si sono istallati e ne hanno radicalmente mutato l’arredamento, Jeff vi ha preso dimora fissa, la moglie Sofia gli fa capire che per lui non c’è più posto ed è molto meglio che si trasferisca.
Tutti confidano nell’accettazione passiva di Giacinto, che al solito non oserà opporsi, ma qualcosa è cambiato, la risposta è un 'no' secco, con sorpresa generale. Da questo momento comincia la rivoluzione di Giacinto, il suo carattere è completamente mutato, usa battute sferzanti nei confronti di tutti e capovolge in un attimo il suo ruolo in famiglia.
Ma questo è nulla in confronto a quello che succede da lì a poco, quando riappare in trasmissione: i suoi commenti sono al vetriolo, i ministri e i poteri sbertucciati e contestati apertamente. Il vecchio e remissivo Giacinto non esiste più, al suo posto c’è ora un combattivo, implacabile anchor-man, che attacca chiunque e perciò riscuote immediatamente il favore del pubblico televisivo.
Ma che gli è successo? La moglie legge casualmente la cartella clinica: “Possibile rotture dei freni inibitori, dovuta alla botta in testa”.
E’ nato dunque un uomo nuovo, anche se quello vecchio potrebbe forse riemergere dentro di lui, per esempio se Giacinto battesse di nuovo la testa…
Giancarlo Magalli torna a recitare in teatro dopo 30 anni esatti. Nel corso di questi anni ha avuto tante proposte, ma ha sempre rifiutato, perché il teatro è coinvolgente e perché i testi non gli piacevano, non erano adatti a lui; invece il testo di Pingitore e l’amicizia che li unisce da quarant’anni lo hanno spinto ad accettare. “Quando scrissi La botta in testa, non pensavo ad un interprete particolare,terminata la scrittura, mi misi alla ricerca di un attore adeguato alla parte, ma nessuno dei possibili candidati andava bene in assoluto. A ognuno, secondo me, mancava qualcosa, finché un giorno mi venne in mente il mio vecchio e caro amico Giancarlo Magalli, gli feci la proposta e lo sventurato rispose… Sono stati quelli trascorsi per le prove con Giancarlo e con gli altri interpreti, giorni intensi e piacevoli, pieni di allegria e divertimento. Magalli da molti anni non faceva teatro, ma il suo talento si è comunque affinato nella pratica quotidiana del suo brillante impegno televisivo. La sua è un’interpretazione che io giudico ideale : ironica, misurata, leggera e profonda al tempo stesso, spero che anche il pubblico sia d’accordo” – rivela Pier Francesco Pingitore.
In scena accanto a Giancarlo Magalli in ordine di apparizione: Bianca Maria Lelli nel ruolo di Sofia moglie di Giacinto, Sabrina Pellegrino è Matilde la sua migliore amica, Morgana Giovannetti è Asia, la figlia di Giacinto e Sofia, Sebastian Gemelli Morosini è Micha il fidanzato di Asia, Andrea Carli è Jeff, un intellettuale trendy e Federico Perrotta è un poliziotto. Le scene e i costumi sono di Graziella Pera, le foto di scena sono di Saverio Pulice.
Lo spettacolo sarà in scena al Teatro Manzoni di Roma fino al 21 dicembre 2014 per poi proseguire in tournée in tutta Italia.