Un francese a guidare il parmigiano? No, un’italiana a capo della moda parigina
Francesca Bellettini, già amministratore delegato di Saint Laurent, da poco è stata eletta anche presidente della Camera del vestire femminile transalpina
Cosa succederebbe se a guidare il Consorzio del parmigiano regginano fosse nominato un francese? Apriti cielo! Sovranisti leghisti e Fratelli d'Italia scatenerebbero l'inferno. In nome dell'italianità. Certo. Uno dei simboli, se non il simbolo gastronomico nazionale per antonomasia in mano a uno straniero e per di più transalpino. Inaudito, la cultura italiana svenduta all'estero.
Giorgia Meloni può stare serena. La nostra è sola fantasia. Eppure una cosa simile, in Francia, è accaduta sul serio ma a parti invertite. Indovinate chi è stata definita simbolo di tutte le parigine? Una signora italiana, Francesca Bellettini. Come scrive D di Repubblica l'italiana, già amministratore delegato di Saint Laurent, da poco è stata eletta anche presidente della Camera della moda femminile francese.
"Per i francesi – ha detto Bellettini a Repubblica – la cosa più importante è che si rispettino le istituzioni e l'identità nazionale". "Qui è uno il principio che si segue: la Francia viene prima di tutto. Se ti adegui è fatta, diventi uno di loro". Non è importante dunque la nazionalità di chi dirige ma come scegliere le persone che fanno funzionare meglio le cose.
In Italia siamo ancora lontani da una mentalità di questo genere. In Francia sono gelosi della loro identità ma se c'è quacuno che riesce ad esaltarla ancora di più, ben venga. Noi abbaiamo alla luna, solo in italiano e nemmeno tanto corretto.