Un fulmine sul duomo di Monte Porzio Catone
Un masso enorme è caduto sulla piazza
Proprio nel giorno dell’annuncio delle dimissioni di Papa Ratzinger, un violento temporale si è abbattuto sulla città castellana e una forte scarica elettrica ha colpito l’edificio religioso, danneggiando e facendo crollare in strada una pietra angolare.
Un lampo e un forte boato, poi il tonfo, avvertito da molti degli abitanti più vicini alla piazza della Chiesa, ora transennata e momentaneamente accessibile per evidenti motivi di sicurezza solo dall’ingresso laterale dell’oratorio.
«Fortunatamente – afferma il parroco, Don Pierguido Peruzzi – non ci sono stati danni a persone o cose, neanche alle due automobili che sono sempre parcheggiate a pochi metri da dove è caduta la pietra. Il fulmine di ieri è stato fortissimo, tanto che ha mandato in tilt la centralina delle campane, l’intero impianto elettrico, l’allarme e ha lasciato al buio una buona parte della circonvallazione cittadina. Prima del restauro avvenuto negli anni scorsi, l’edificio era dotato di un parafulmine, che però è stato dovuto disattivare perché rappresentava un potenziale pericolo, in caso di temporali come quello di ieri, per le abitazioni circostanti.
Quello che è successo ieri, per una parrocchia come la nostra rappresenta un grande danno e un problema che cercheremo di risolvere al più presto.
Ci siamo infatti già attivati con il sindaco Luciano Gori, e tra poco invieremo un fax alla Sovrintendenza dei Beni Culturali per avviare l’iter di restauro. Come sempre il problema sarà quello di reperire i fondi, che non sono previsti né dal Vaticano né dallo Stato italiano.
Comunque le funzioni religiose si svolgeranno con regolarità: non ci sarà nessuna interruzione delle Messe, anche se per un po’ non si potranno suonare le campane».