Si parla di prestigio e di un glorioso ritorno al passato: il 2018 è l’anno in cui torna a calcare le scene un prodotto Pirelli che ha fatto la storia del marchio, gli pneumatici Stella.
Nati nel 1927, sono gli pneumatici che arricchiranno di stile le auto d’epoca e faranno felici i moltissimi amatori che nel dettaglio trovano la vera fonte di ispirazione, coniugando un gusto retro con la modernità di valide performance.
Il Gruppo Pirelli non smette di stupire e, da sempre, sono tante le novità a cui ci ha abituati. Sotto l’egida prestigiosa del CEO Marco Tronchetti Provera, che siede sulla sua poltrona dal 1992, Pirelli è un’azienda che, partendo dagli pneumatici, spazia in moltissimi settori e lo fa puntando sempre al massimo.
La novità di oggi, però, riguarda proprio gli pneumatici e un ritorno al passato che parla di un intento particolarmente ambizioso. Gli pneumatici Stella Pirelli nascono 90 anni fa e tornano sul mercato grazie ad un’idea sviluppatasi negli uffici di progettazione di un grande marchio come quello Ferrari. Infatti, il dipartimento Classiche della casa automobilistica ha caldeggiato lo sviluppo, da parte degli uffici tecnici di Pirelli, di un nuovo pneumatico che potesse adattarsi ad affascinanti prodotti come quelli della famiglia “Collezione”.
Il disegno di questo pneumatico che ritorna è arrivato a sedurre per la prima volta i visitatori del Salone Auto e Moto d’Epoca di Padova che si è tenuto dal 25 al 28 ottobre. Giunto alla sua trentacinquesima edizione, si tratta del più grande mercato di auto d’epoca, l’occasione giusta per questa grande rentrée che ogni anno dà la possibilità agli appassionati del settore di immergersi nella cultura della auto d’epoca, di scoprirne la storia, di ricercarne le origini e di ritrovare pezzi di ricambio originali altrimenti introvabili per auto italiane e straniere. Addetti ai lavori, collezionisti, prestigiosi marchi: tutti aspettano questo evento per darsi appuntamento e vivere insieme un sogno che dura nel tempo. Un’eco gigantesca quella del salone che garantisce nuove sorprese ogni anno.
Tornando agli pneumatici Stella, però, è d’uopo un piccolo excursus per raccontare le prodezze di questo prodotto che si pregia di avere il disegno più longevo di tutta la storia degli pneumatici Pirelli e che vanta una carriera sportiva di tutto rispetto, durata più di vent’anni. Sin dagli albori, il nome di Stella Bianca Pirelli si sposa con quelli eccellenti del settore automobilistico: Alfa Romeo, Ferrari, Jaguar sono le case produttrici che, per prime, hanno montato sulle proprie vetture i pneumatici Stella. A completare una vita costellata di successi, arriva per questi storici pneumatici la vittoria del Gran Premio d’Italia guadagnata con la Ferrari 500 F2 guidata da Alberto Ascari. Quella fu l’ultima apparizione degli Stella che da allora si ritirano per quello che possiamo definire un temporaneo pensionamento.
Ad oggi, il disegno di Stella resta lo stesso, ma la grande novità la regala la sua tecnologia che è, ovviamente, molto diversa e particolarmente moderna. Lo Stella Bianca rinasce per le auto d’epoca ed è in quest’ottica che deve garantire una dinamica molto originale. Ciò che gli ingegneri Pirelli hanno deciso di fare è stato utilizzare per questo ritorno sulle scene del mercato mondiale una particolare mesocla in grado di garantire un’elevata efficienza ed una sicurezza anche sul bagnato. Inoltre, partendo da una costante attenzione all’ambiente, Pirelli ci tiene a sottolineare che questo novo prodotto che arriva dal passato assicura anche un’elevata ecocompatibilità delle gomme.
Il battistrada resta quello di sempre, quello cioè che ha fatto storia ed è stato realizzato a partire da approfonditi studi realizzati anche grazie al supporto dell’Archivio della Fondazione Pirelli. Un vero scrigno di tesori che ha il merito di raccogliere tutti i documenti storici dell’azienda che raccontano l’evoluzione di questo grande marchio. La Fondazione conserva, infatti, anche interessantissimi microfilm che hanno permesso di replicare pedissequamente le scritte sul fianco degli pneumatici, così come il logo Pirelli che riporta lo scudetto, immancabile su tutti i prodotti di quegli anni. Il disegno del battistrada riprende quello specifico degli pneumatici da corsa che, già all’epoca, si presentava con caratteristiche che consentivano una particolare aderenza alla strada ed una grande resistenza alla fatica anche in caso di gara. Con Stella, Pirelli torna a costruire pneumatici non radiali ma a tele incrociate. Per quanto riguarda la misura, inoltre, è da specificare che il nuovo Pirelli Stella Bianca ritorna sul mercato con la misura che, ai tempi della sua nascita, veniva proposta alle vetture sportive, vale a dire la 6.00-16.
Una nuova vita, dunque, per il primo e più longevo pneumatico Pirelli che si veste di prestigio e ricercatezza, unendosi ai grandi marchi delle auto d’epoca per sottolineare una versatilità che, nel tempo, ha garantito a questo grande marchio di affermarsi sul mercato senza timore alcuno della concorrenza.
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