Una donna si è incatenata davanti al palazzo del Comune di Artena
Felicetto Angelini «E’ una questione tra privati, io ci posso fare poco»
Una donna si è incatenata davanti al palazzo del Comune di Artena. La donna ha appeso al collo un cartello con su scritto: «Attenzione. La mia è una protesta. Siamo rimaste 13 giorni sequestrate dai cani. Le autorità non mi stanno aiutando. Siamo disperate».
Dalle prime indiscrezioni la donna che si è incatenata davanti al palazzo comunale da diversi giorni ha problemi con i cani dei vicini. La signora ha anche effettuato diverse segnalazioni alle forze dell’ordine, alla Asl e al sindaco di Artena Felicetto Angelini.
«Dopo le mie segnalazioni hanno fatto dei sopralluoghi ma la situazione non è stata risolta». Ci dichiara la donna. «Siamo costrette a restare barricate in casa, con una donna anziana disabile al 100%».
Il primo cittadino di Artena, Felicetto Angelini, contattato telefonicamente ci ha dichiarato: «E’ una questione tra vicini. Noi, come Comune, ci possiamo fare ben poco. Nei giorni scorsi quando ho ricevuto la segnalazione mi sono subito adoperato a girare le informazioni agli uffici competenti. La Polizia Locale ha effettuato dei sopralluoghi. La signora ha un cancelletto in comune con il vicino, proprietario di diversi “cagnolini”. Dovrebbe mettere una rete e chiuderlo. Non ci possiamo pensare noi. La segnalazione è stata mandata anche alla Asl, ma presumo che in questo periodo hanno altro a cui pensare. Mi dispiace molto per questa situazione».
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