Una petizione per salvare gli orsi

L’iniziativa per la raccolta di fondi dell’associazione Salviamo l’Orso è partita oggi

L’Orso Marsicano ucciso a fucilate e ritrovato nei giorni scorsi aveva fatto divampare di nuovo le polemiche. Poteva, la vita di un animale così prezioso e sempre più raro, valere il prezzo di un paio di polli?

Poi era intervenuta la politica e si era capito subito che la mancanza di fondi da destinare a vario titolo nel merito, sarebbero stati un problema.

Così, visto che di orsi ne rimangono soltanto una cinquantina (!) è parso chiaro a tutti, o quasi, che non c’è più tempo di aspettare e che sarebbe stato il momento di ricominciare a muoversi. Ora.

E allora, oggi comincia la campagna di raccolta fondi destinati alla salvaguardia del più grande animale predatore del Paese. I denari raccolti serviranno ad acquistare 10 recinti elettrificati e, se la generosità dei donatori lo permetterà, dell’istituzione di un fondo che sarà utilizzato per indennizzare eventuali danni prodotti dagli orsi fuori dalle aree protette.

Nel corso dell’ultimo anno, infatti, si sono moltiplicati avvistamenti e segni della presenza e del passaggio dei plantigradi nelle zone di confine dei parchi. Segno, questo, che gli animali stanno cercando di ampliare il loro areale esplorando nuovi terreni.

Salviamo l’Orso (www.salviamolorso.it)  è promotore dell’iniziativa e, da anni, si occupa di far conoscere gli orsi alle popolazioni interessate dalla loro eccezionale presenza per cercare di far convivere uomo e animale pacificamente perché si possa scongiurare, un giorno, il serio pericolo di estinzione che quotidianamente vive una delle ultime meraviglie della Natura nel nostro Paese.

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