Uninettuno: nasce la prima “Scuola di Formazione post Carriera S.S. Lazio”
Calcio, Educazione, Cultura, per costruire insieme il futuro. Un grande progetto di formazione presentato da Uninettuno e S.S. Lazio
E’ stato presentato, presso la Sala Conferenze dello Stadio Olimpico di Roma, il primo progetto per allenare non solo il fisico con l’attività sportiva, ma anche le menti dei tanti atleti del mondo del calcio. La Società Sportiva Lazio e l’Università Telematica Internazionale Uninettuno hanno infatti annunciato la nascita di una collaborazione, in esclusiva nazionale per la S.S. Lazio, della prima “Scuola di Formazione Post Carriera S.S. Lazio Settore Giovanile e Squadra Femminile”.
Questo progetto ha come obiettivo quello di dare una risposta al problema che hanno tutti coloro che si dedicano all’agonismo sportivo: ovvero, quello di affrontare la fase critica del proprio ritiro, una volta terminata la propria carriera. In pochi casi, infatti, gli ex atleti riescono ad entrare nello staff dirigenziale della squadra, ma in molti si perdono e diventano, unicamente, vecchie glorie.
I dati, sia a livello nazionale che europeo, sono preoccupanti: meno del 45% dei ragazzi coinvolti riesce a diventare un calciatore professionista; in Italia il settore femminile non è attualmente riconosciuto in ambito professionistico. Prendendo come esempio, in ambito europeo, la Premier League (il campionato più famoso e ricco del mondo), oltre il 40% degli ex calciatori va in bancarotta, entro i primi 5 anni dalla loro fine carriera agonistica (fonte BBC). Un dato significativo a livello internazionale è quello riferito alle scuole di calcio inglesi: da un’analisi del 2017 di circa 1,5 milioni di ragazzi e ragazze, solo 180 di loro riesce a diventare professionista, in pratica lo 0,012%. (fonte PFA -Professional Footballers’ Association).
La domanda che i partner di questo progetto si pongono, pur di estrazioni completamente diverse, sono univoche: che futura generazione di sportivi si vuole costruire? E’ sufficiente fare gol solo in campo oppure è indispensabile fare un gol anche nella vita?
L’Università Telematica Internazionale Uninettuno ed il Settore Giovanile della S.S.Lazio scendono in campo per rispondere alla necessità di avviare un processo di formazione, educazione e cultura, per le fasce giovanili. Vogliono, insieme, essere vicini alle famiglie ed i giovani atleti, offrendo la possibilità di poter conciliare questi due mondi: sport e formazione.
Nell’ambito di questo progetto partecipa anche Banca Igea, con l’erogazione di alcune borse di studio.
L’Università Uninettuno, in particolare, vuole sostenere la professionalizzazione delle atlete calciatrici della squadra femminile della S.S. Lazio, per consentire loro di frequentare a distanza il nuovo Master in “Applied Sports Performance”, che ha l’obiettivo di formare gli atleti e coach del terzo millennio. Questo Master è realizzato in collaborazione con i professionisti Adrian Lamb (Head of High Performance Coach di diverse squadre della Premier League Inglese e fondatore della Pilars of Performance) e Michael Clegg (ex calciatore del Manchester United, allievo di Sir Alex Ferguson, oggi capo preparatore atletico della prima squadra del Manchester United e fondatore della Società di coaching Seed of Speed).
“La nascita di questo progetto è in linea con la missione che ha sempre portato avanti la nostra Università: quella di democratizzare l’accesso al sapere, portando l’Università nelle case di tutti. Infatti, il modello di insegnamento e apprendimento di UNINETTUNO consente di frequentare l’Università senza più limiti di spazio, di tempo e di luogo. Chiunque può, anche con un semplice smartphone, accedere agli ambienti di apprendimento nel nostro cyberspazio didattico su Internet e studiare attraverso videolezioni digitalizzate, e collegate a libri, saggi, esercizi, laboratori virtuali, classi interattive, 24 ore su 24. La flessibilità offerta dal nostro modello permette di poter studiare e lavorare contemporaneamente o, come in questo caso, di svolgere la propria attività agonistica e acquisire le competenze professionali che consentiranno ai giovani calciatori di completare gli studi e costruire il proprio futuro post-carriera, valorizzando quei talenti che le attività sportive hanno sviluppato in loro e, che sicuramente li faranno primeggiare anche nel loro futuro mondo del lavoro. Il valore aggiunto di un progetto con UNINETTUNO è anche quello di permettere ai giovani calciatori di far parte di una community internazionale di oltre 20mila studenti che provengono da 167 diversi Paesi del mondo, e docenti che provengono dalle migliori Università del mondo. UNINETTUNO da sempre si è impegnata a far dialogare le diverse culture del mondo, così come ha sempre fatto il mondo calcio.” Maria Amata Garito, Rettore Uninettuno.
“Nel suo percorso di crescita non solo sul terreno sportivo ma anche su quello sociale ed etico, la S.S. Lazio compie un nuovo e significativo passo in avanti. Il progetto di formazione post-carriera per i ragazzi e le ragazze dei settori giovanili, realizzato in collaborazione con l’Università Telematica Internazionale Uninettuno e con il sostegno di Banca Igea, rappresenta una iniziativa innovativa tesa ad assicurare ai giovani calciatori ed alle giovani calciatrici una adeguata preparazione per strade professionali da intraprendere nel caso di una mancata riuscita nella attività sportiva. Calcio e preparazione culturale non debbono essere alternativi ma strettamente collegati per dare comunque un futuro ai nostri ragazzi ed alle nostre ragazze”, Claudio Lotito, Presidente S.S.Lazio.