Uso fitofarmaci in agricoltura. Capodimonte, sanzione dei Carabinieri forestali
I Carabinieri hanno effettuato controlli mirati a proteggere il principale bacino idrico della provincia di Viterbo, il lago di Bolsena
Noti anche con il termine di “fitofarmaci“, “antiparassitari, “pesticidi” o “agrofarmaci”, i prodotti fitosanitari sono utilizzati per il controllo di qualsiasi organismo nocivo per le piante coltivate (insetti, acari, funghi, batteri, roditori, ecc.), oltre che per l’eliminazione delle erbe infestanti.
I fitofarmaci sono particolarmente nocivi nelle donne in gravidanza, inoltre studi e ricerche attendibili hanno dimostrato che sono agenti mutageni e cancerogeni. In pratica non esiste un fitofarmaco che non sia dannoso per l’uomo, per l’animale e soprattutto per l’ambiente.
Controlli Carabinieri Forestali Montefiascone
Nelle ultime settimane i militari della Stazione Carabinieri Forestale di Montefiascone (Vt), al fine di contrastare il fenomeno dell’utilizzo improprio dei fitofarmaci in agricoltura, hanno effettuato controlli mirati a protezione del principale bacino idrico della provincia di Viterbo, il lago di Bolsena.
Uso improprio fitofarmaco
L’attività ha portato ad accertare in comune di Capodimonte (VT) il mancato rispetto dei dettami della scheda tecnica e dell’etichettatura del prodotto fitofarmaco utilizzato in un terreno agricolo per eliminare la vegetazione erbacea infestante nei pressi dei corsi d’acqua confluenti nel Lago di Bolsena.
Sanzione amministrativa
Per tale violazione è stata contestata al responsabile una sanzione amministrativa da € 2.000 a € 20.000 ai sensi del D.Lgs n. 69/2014.
I controlli posti in essere dalla specialità Forestale dell’Arma dei Carabinieri hanno lo scopo di salvaguardare l’ambiente e la salute pubblica dall’utilizzo improprio dei fitofarmaci in agricoltura.