Vaccino antinfluenzale, nel Lazio 2,4 milioni di dosi. Obbligatorio per over 60
Il vaccino antinfluenzale, nel primo autunno del Covid-19, si rivela uno strumento utile per evitare ulteriori preoccupazioni sulla salute
Sul vaccino antinfluenzale il vicepresidente dell’Ordine dei medici di Roma Pier Luigi Bartoletti: “Vaccinare 1,6 milioni di persone”.
“Poiché i medici di medicina generale dovranno vaccinare 1,6 milioni di persone, organizzeremo delle giornate vaccinali“. Così annuncia Pier Luigi Bartoletti, vicepresidente dell’Ordine dei medici di Roma e provincia e segretario provinciale della Fimmg Roma – Federazione Italiana Medici di Famiglia. “Per arrivare a un numero così elevato di vaccinati dovremo viaggiare sulle 27mila vaccinazioni al giorno“. La Regione Lazio ha imposto il vaccino antinfluenzale obbligatorio per tutti gli ultrasessantenni e per il personale sanitario.
Nel mese di settembre avremo due appuntamenti importanti: la riapertura delle scuole (lunedì 14) e il referendum sul taglio dei parlamentari (venerdì 21 e sabato 22). Inoltre, non dimentichiamoci che autunno e inverno sono i mesi per eccellenza delle malattie respiratorie, come ricordato relativamente alle scuole da Massimo Galli, primario di Malattie infettive all’ospedale Sacco di Milano.
Il vaccino antinfluenzale si unisce al mantenimento delle norme igieniche anti-Covid
Per quanto riguarda il Covid-19, non bisogna abbassare la guardia: “Al momento nel Lazio abbiamo una situazione sotto controllo. La maggior parte dei casi individuati sono asintomatici e quindi possono essere isolati. Se però le persone mollano su mascherina e distanziamento, se iniziano a prendere piede comportamenti negazionisti, facciamo la fine degli altri Paesi europei. Il contagio non è un’ipotesi, ma una certezza”.
Ricordiamoci che proprio sabato 29 Berlino, Zurigo e Londra hanno visto la scellerata manifestazione dei negazionisti del Covid-19, i quali ritengono che il virus non esista oppure che le necessarie restrizioni governative imposte dalla pandemia fossero assimilabili a un “colpo di Stato”. Se l’autunno è la stagione per eccellenza di febbre e raffreddore, il vaccino antinfluenzale è un aiuto che si aggiunge alle norme igieniche anti-Covid per vivere la stagione delle foglie cadenti in modo più sereno.