Valle del Sacco: Medici e tecnici a confronto il 16 novembre

Un confronto pubblico sui nuovi elementi emersi dall'ultimo rapporto di sorveglianza sanitaria pubblicato lo scorso giugno dal dipartimento di Epidemiologia del Lazio sull'associazione tra lo sviluppo di alcune patologie e la presenza del Beta-esaclorocicloesano (Beta-HCH), il pesticida responsabile della contaminazione del fiume Sacco presente nel sangue dei residenti della Valle.

Questo il tema dei due appuntamenti annunciati in un comunicato stampa Re.Tu.Va.Sa. (Rete per la Tutela della Valle del Sacco): il primo che si terrà il prossimo 16 novembre alle 17.00 a Colleferro (Rm) presso l'ex sala Konver, e il secondo programmato per dicembre nella provincia di Frosinone.

A parlare della situazione sanitaria delle popolazioni coinvolte nello studio saranno il dott. Francesco Forastiere, la dott.ssa Daniela Porta, la dott.ssa Silvia Narduzzi, per il Dipartimento di Epidemiologia del Servizio Sanitario Regionale del Lazio e l'Asl RM1, e la dott.ssa Fiorella Fantini per il Dipartimento di Prevenzione dell'Asl RM5, autori del rapporto.

La seconda parte dell'incontro sarà invece dedicata alla nuova perimetrazione del Sin ''Bacino del fiume Sacco'', avvenuta in seguito alla bocciatura da parte del Tar del Lazio del declassamento a Sir (Sito di Interesse Regionale), per cui il ministero dell'Ambiente fece ricorso al Consiglio di Stato. In particolare, il dott. Eugenio Monaco (funzionario responsabile Area Bonifica Siti Inquinati della Regione Lazio) concentrerà il proprio intervento sulle prospettive future rispetto al nuovo assetto del Sin e al passaggio di competenze dalla Regione al ministero dell'Ambiente, in seguito alla fase partecipata della perimetrazione conclusasi lo scorso 20 ottobre con la risposta del ministero dell'Ambiente alle osservazioni presentate da proprietari di terreni e aziende ricadenti nei nuovi confini del Sin e con l'approvazione del perimetro da parte del dicastero di via Cristoforo Colombo, del ministero dello Sviluppo Economico e della Regione Lazio, avvenuta in Conferenza di Servizi lo scorso 7 novembre.

"Questi due eventi- si legge nel comunicato- si inquadrano in una successione di incontri coi quali, assieme alla rete delle associazioni della Valle del Sacco, vogliamo produrre una maggiore informazione dei cittadini, per costruire in modo capillare consapevolezza, partecipazione e mobilitazione sui problemi economici, sociali, ambientali e sanitari del nostro territorio".