C'è voluto del tempo ma, con orgoglio, il sindaco Alberto Latini sta per mettere la parola fine su una vicenda che si trascina da troppo tempo. Quando verrà posta la prima pietra, infatti, saranno trascorsi ben 25 anni da quel tragico 4 febbraio 1992 quando, per un errore nell'esecuzione dei lavori, crollò un'ala dell'edificio della scuola Madre Teresa di Calcutta, rendendo inagibili 12 aule. Da allora si sono succedute numerose amministrazioni comunali, ma la scuola è sempre lì, con le sue ferite ancora aperte. Nel maggio 2015, su richiesta del Comune di Valmontone, la Giunta Zingaretti ha finanziato con un milione e 200 mila euro, la messa in sicurezza dell'edificio, per restituire la scuola alla sua piena funzionalità e dare ai bambini ben altre condizioni di sicurezza e di accoglienza.
Concluse le progettazioni ed effettuata la gara di appalto, sono stati ora aggiudicati i lavori all'impresa che li realizzerà. Soddisfazione viene espressa dall'assessore ai lavori pubblici, Luigi Ruggeri, e dal delegato alla pubblica istruzione, Giulio Pizzuti con il sindaco Alberto Latini che sottolinea: “Nelle prossime settimane inizieranno i lavori. Quello sarà un giorno storico per Valmontone. Ringrazio il presidente Zingaretti e la Regione Lazio perché per le scuole, un settore che per noi rappresenta una priorità assoluta, ci hanno dato una grossa mano per realizzare interventi radicali e fondamentali. Questo, ovviamente, è il più importante, perché permette di sanare una ferita ancora viva nel cuore della città”.
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