Valmontone, Alberto Latini, in corsa per riprendere da dove si è fermato
“Si ricomincia”: Libera Valmontone è pronta a riprendere da dove si era interrotta
“Si ricomincia”. Ha esordito così Alberto Latini di fronte ai molti cittadini che affollavano una delle stanze al piano terra di Palazzo Doria, ieri mattina, domenica 6 maggio. Un governo iniziato nel 2013 che cinque anni dopo si conclude naturalmente, evitando i commissariamenti e le faide che hanno caratterizzato la storia politica valmontonese.
Cinque anni certamente non facili, ma in quale Comune i bilanci funzionano sempre? Nonostante le casse comunali ridotte all’osso, l’amministrazione Latini a quanto pare ce l’ha fatta, con una copertura al “90%”, come affermato dal sindaco stesso, di quanto promesso cinque anni fa in campagna elettorale. Partendo dalla situazione disastrosa delle strade valmontonesi, letteralmente bombardate, dall’edilizia alle reti fognarie, dalle aree pubbliche alla raccolta differenziata, insomma, sembrerebbe che quanto promesso nel 2013 sia stato rispettato, sebbene con le difficoltà del caso.
Affiancato da Leonardo Simenoni, che ha moderato l’incontro, da Eleonora Mattia, consigliere regionale, e dai sindaci di Labico e Colleferro, Danilo Giovannoli e Pierluigi Sanna, il sindaco uscente, Alberto Latini ha ripercorso, con l’aiuto di slide ad hoc, il proprio percorso politico, aprendo anche il discorso su quanto c’è ancora da fare: in primis, punto d’onore nella carriera di Alberto Latini, il ripristino del Villaggio Rinascita, per il quale sono stati stanziati nuovi fondi ed entro il 2019 dovrebbe essere terminato.
Insomma, Libera Valmontone è pronta a riprendere da dove si era interrotta, sperando nel consenso dei tanti cittadini. Non solo gli elettori di fiducia ma anche tutti coloro che, in fin dei conti, hanno apprezzato il lavoro svolto in questi cinque anni.
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