“Per la città di Valmontone, e per tutto il comprensorio, rappresenta una conquista, un fatto che non si era mai verificato prima: la Regione Lazio ha deciso che l’Istituto Enzo Gigli, scuola primaria di secondo grado con indirizzi di ‘Amministrazione, finanza e marketing’ e ‘Turismo’, dal prossimo anno diventerà la sede legale dell’Istituto di istruzione, costituito dal Gigli insieme alll’IPIA di Colleferro e allo Scroccarocco di Segni. Lo ha stabilito la Giunta Regionale, nel piano regionale del dimensionamento scolastico 2014/2015, disponendo il trasferimento di presidenza e segreteria da Segni a Valmontone”.
A darne annuncio, con grandissimo entusiasmo, è Giulio Pizzuti, capogruppo di maggioranza e consigliere delegato alla scuola del Comune di Valmontone, che per mesi ha lavorato alacremente per ottenere questo incredibile risultato: “Insieme al sindaco Alberto Latini e alla docente Isabella Miele, che ci ha dato un supporto tecnico importantissimo, siamo riusciti a spiegare nelle sedi opportune le ragioni per le quali sarebbe stato opportuno, per la crescita e la valorizzazione dell’Istituto nel suo complesso, spostare a Valmontone, baricentrico e con spazi moderni e funzionali, la sede legale dell’Istituto. Questo, ovviamente, consente oggi al Gigli di fare un salto di qualità notevole, sotto tutti gli aspetti, rendendolo una delle scelte migliori nel comprensorio per i ragazzi delle medie che si trovano a passare alle superiori”.
“In pochi mesi – aggiunge il sindaco Latini – siamo passati dalla protesta degli studenti fuori ai cancelli, per la chiusura improvvisa degli uffici di segreteria a Valmontone, concentrati tutti a Segni, allo spostamento nella nostra città della sede legale di una scuola così importante. Devo riconoscere a Pizzuti di aver fatto un lavoro egregio, e autorevole, sia nella conferenza del territorio con la Provincia, sia nelle svariate riunioni in Regione che consente alla nostra città di ottenere quella sede legale che mai, in passato, avevamo avuto. Ringrazio, ovviamente, l’assessore Massimiliano Smeriglio, e la Regione Lazio, per la disponibilità dimostrata al confronto e la capacità di recepire le nostre osservazioni”.
“Per ora ci godiamo questo momento – conclude Giulio Pizzuti – e vogliamo promuovere questa importante novità che, sono certo, renderà molto appetibile il nostro istituto, anche per gli indirizzi che può offrire, ai ragazzi di un’area vastissima che, già oggi, va da San Cesareo a Colonna, fino alla periferia di Roma, da una parte, ma anche a Velletri o all’alta Ciociaria. Per il futuro ricordo che ci sono anche diverse aule libere e l’auspicio è quello di utilizzarle per ampliare ulteriormente l’offerta formativa”.
L'operazione è avvenuta nel tardo pomeriggio di mercoledì al porto. Si tratta di 87 chili…
Se ti piacciono i dolci natalizi allora di certo non puoi non provare questa ricetta…
Quest'incredibile borgo del Lazio ha conquistato perfino Re Carlo d'Inghilterra: è proprio vietato perderselo. Panorami…
Se assaggi le vere e autentiche pupazze poi non vorrai mangiare nessun altro dolce italiano,…
Dalle 9 del mattino è stato un continuo andirivieni che ha unito ufficiali di polizia,…
Fai attenzione alla nuova truffa. Negli ultimi giorni sta salendo sempre di più il numero…