Valmontone, Bernabei: Soddisfatta per l’avvio della raccolta porta a porta
L’Assessore all’ambiente traccia un primo bilancio a pochi giorni dall’inizio della raccolta differenziata porta a porta
Intervista all’Assessore all’ambiente del Comune di Valmontone Veronica Bernabei a pochi giorni dall’avvio della raccolta differenziata porta a porta su tutto il territorio comunale e sul ripristino e manutenzione delle aree verdi pubbliche.
D: Assessore Veronica Bernabei, a tre settimane dall’inizio della raccolta differenziata come è la situazione?
R: In generale possiamo ritenerci soddisfatti di come i cittadini hanno risposto, con cura e attenzione, al nuovo servizio di igiene urbana del nostro comune. Ci sono ancora, anche se poche, alcune zone d’ombra determinate da coloro che vogliono mantenere quelle vecchie, e cattive, abitudini di sporcare e lasciare i rifiuti lungo le strade.
D: A quando l’installazione di foto trappole per il controllo delle campagne? Oppure pensate che aumentare i controlli basti a ridurre l’abbandono incivile dei rifiuti?
R: Per contrastare questi fenomeni il servizio di vigilanza della polizia locale potrà avvalersi di attrezzature in grado di identificare i trasgressori. In particolare abbiamo acquistato delle foto trappole, che verranno collocate nelle zone che presentano maggiori rischi di deposito di rifiuti incontrollati. E’ opportuno che si comprenda che abbiamo iniziato un percorso virtuoso, che non consente pause né ritorni. La campagna di comunicazione e sensibilizzazione sarà costante, rivolta innanzitutto a limitare la produzione dei rifiuti. L’importante, per tutti, è acquisire la consapevolezza che quasi tutto ciò che vogliamo buttare via può essere riciclato e riutilizzato e, quindi, la separazione diventa importante. Agli uffici è stato dato preciso indirizzo di monitorare il servizio per fare in modo di raggiungere quanto prima l’obiettivo del 65% di raccolta differenziata.
D: Domenica 29 ottobre è stato inaugurato il giardino a Sant’Anna, realizzato insieme al Comitato di quartiere. Quali altri sono gli interventi sul verde pubblico?
R: Quello di Sant’Anna è solo l’ultimo di una lunga serie di interventi. In questo caso va apprezzata molto la collaborazione con il Comitato, che ha svolto un ruolo attivo molto importante nella realizzazione di uno spazio verde fondamentale per tutto il quartiere. Non è, ovviamente, un caso isolato visto che altri sono i parchi e i giardini recuperati di concerto con i cittadini: penso alla Fonte Dionisia, che è uno degli interventi più grandi fatti in questi anni, ma anche alla sistemazione di alcuni dei giardini che abbiamo recuperato, tra i quali Stazione, via Gramsci, via Alberto Lanna, Colle Belvedere, via Arpino, piazza della Repubblica. Insomma, questa Amministrazione sul verde ha investito molto, anche in termini di rifacimento degli arredi e dei giochi per bambini, spesso vecchi e malandati e quindi sostituiti.