Valmontone,componenti del PD scrivono ai segretari provinicali
Lettera al Segretario Regionale PD Fabio Melilli, al Segretario Provinciale PD Rocco Maugliani, al Segretario Cittadino Giorgio Rocca
Gentili Segretari,
i sottoscritti componenti del direttivo del circolo PD Valmontone, in adesione a quanto già comunicato dal Segretario Provinciale Maugliani, smentiscono ogni ipotesi di accordo da parte della Dirigenza del PD locale e il Sindaco Alberto Latini. La scelta del passaggio in maggioranza dei due consiglieri Maria Grazia Angelucci e Francesco Colucci, entrambi eletti nella lista Ora e in opposizione al Sindaco Latini, è frutto di un accordo personale tra il Segretario del circolo locale Giorgio Rocca, nipote della Angelucci neo Assessora, e il Sindaco stesso.
Riteniamo, inoltre, molto grave il comunicato del Segretario Provinciale Maugliani che smentisce e delegittima politicamente e pubblicamente il Sindaco Alberto Latini.
Tale scelta maturata esclusivamente a titolo personale, di fatto ribalta il voto popolare che alle scorse elezioni amministrative aveva deputato i due consiglieri all’opposizione dell’attuale maggioranza che governa la città di Valmontone.
Attraverso questo accordo basato su soli calcoli parentali e personali, che non rispettano la volontà degli elettori, si palesa ancora una volta l’idea di un Partito Democratico ad uso e consumo di rendiconti personali del Segretario Giorgio Rocca e della sua famiglia.
Tutto ciò in contrasto dei sottoscritti membri del Direttivo, che non hanno mai potuto determinarsi in merito.
Le scelte politiche e amministrative di una Città come Valmontone, dove negli ultimi anni, ci sono stati due commissari di governo, non possono essere prese solo da alcune persone con metodi da padroncini all’interno di un bar o di una casa privata.
Padroncini che oramai rappresentano solo loro stessi.
Siamo tutti ragazzi giovani, che si sono appassionati alla politica per spirito di servizio, noi non ci stiamo proprio a far passare l’idea che il Partito Democratico sia un partito clientelare e che si occupi solo della conservazione del potere senza rispettare i principi sani di una vita democratica e del bene comune. E vogliamo rivendicarlo a tutti i livelli di dirigenza, perché diversamente sarebbe una sconfitta per tutta quella classe dirigente sana, che ancora crede che la politica non sia fatta solo di giochi di palazzo e di persone che indegnamente compiono scelte scellerate come quelle perpetrate a Valmontone.
Per questo ci indigniamo, denunciamo l’accaduto e chiediamo un intervento a tutti i livelli del Partito.
Riceviamo e Pubblichiamo da: ALESSANDRO CAPOROSSI, SILVIA CERCI, LUCCIOLA LUCA, LUCCIOLA LUCIA, GIUSEPPE MARCELLI, DANIELA MATTIA, FEDERICA PETITTO, ALESSANDRO PUCE, MIRKO ATTIANI.