Valmontone, conferenza stampa dei consiglieri di opposizione

Tanti i temi affrontati dai consiglieri comunali di SiAmo Valmontone e La tua voce per Valmontone

I Consiglieri di opposizione di Valmontone, ad un anno dell’insediamento dell’Amministrazione Latini bis, hanno indetto una conferenza stampa nel Palazzo Doria Pamphilij. Erano presenti Massimiliano Bellotti di "La tua voce’ e "SiAmo Valmontone" con M.G. Angelucci, Piero Attiani, Caterina Pizzuti e Alessia Petrucci.

La prima a prendere la parola è stata la Petrucci che ha tacciato la maggioranza di autoritarismo, poi è passata a elencare tutte le mozioni che hanno presentato in Consiglio Comunale e che puntualmente la Maggioranza ha bocciato, tra cui: l’istituzione di borse di studio per gli alunni meritevoli; l’abbattimento delle barriere architettoniche; l’istituzione del "question time" per risposte repentine (rinviata); interventi negli istituti scolastici con problematiche; interventi sul decoro urbano, ma per la maggioranza va tutto bene.

La parola è passata all’ex Ass. Angelucci. Per lei le criticità sono i 6 milioni di anticipazioni di cassa; gli abitanti delle case comprate con la Legge 167 che non hanno diritto a nulla; l’assegnazione dei lavori di manutenzione a ditte esterne pur essendoci gli operai in house per le manutenzioni che costano annualmente 250.000; assunzioni comunali a sole 18 ore con stipendio dimezzato. Il Parco Giochi ha donato tessere di cortesia ai soli Consiglieri di Maggioranza che non le hanno messe a disposizione delle Associazioni che tutelano l’infanzia; L’Outlet, come aveva promesso, non si occupa del decoro di via della Pace, invece il Sindaco ringrazia su FB la ditta che ha riasfaltato via Genazzano (che è un evento da manuale). Si era detto all’inizio che ogni Azienda che avesse rotto l’asfalto l’avrebbe dovuto ripristinare, invece a via delle Vaschette i tombini sono più alti del manto stradale. I Consiglieri di opposizione si documentano prima di fare proposte, ma chi governa non vuole collaborare.

Pizzuti ha ribadito che ogni idea nuova dell’opposizione è stata respinta, anche un suo progetto per la prevenzione nei comportamenti a rischio, violenza di genere, bullismo, inclusione tramite i laboratori di teatro, arte e la riqualificazione dei quartieri.

Bellotti si è molto dilungato trattando più temi. Ha ribadito il fatto che ogni proposta presentata viene bocciata. Ad esempio riguardo alla mensa scolastica ha proposto l’abbassamento del costo dal 52% al 48% con un esborso per le casse comunali di soli 30.000 euro e del 6% per l’asilo nido con un emendamento di 20.000 euro, ma entrambe sono state bocciate. Hanno aperto la zona food all’interno dell’Outlet che però chiude tardi ed ha causato la fine delle altre piccole attività di settore. Il canile comunale  è stato inaugurato più volte e mai aperto con un esborso per le casse di 200.000 euro (2018-19). Intanto i 180 cani della Fattoria di Tobia sono ricoverati nel canile di Artena, alle Macere, e la società che si occupa di adozioni ha voluto il rimborso spese. Quando Latini si è accorto che in 11 mesi non avevano fatto nulla, ha deciso di affidare l’incarico a Zampe Valmontonesi che dalle 36.000 euro richieste è passata a 6.000, mentre prima di Latini ne percepiva 2.400. Sulla zona 167, in sei anni di amministrazione non hanno fatto nulla, ora da un mese pare si siano accordati. Nella rotonda dei Macinanti quando piove puzza di fogna perché il liquame fuoriesce ed ora vorrebbero collegare alla condotta anche la Città della Musica, altro nascente centro commerciale, sebbene predicassero niente più cemento. Essendo le fogne al collasso hanno promesso un nuovo depuratore il cui costo ricadrà sulle spalle dei cittadini. La moglie di Latini è stata assunta al parco Giochi, poi, dopo le rimostranze di è dimessa.

Infine Attiani ha detto che nessuno della Maggioranza alza la testa. Occorre un regolamento per la telefonia mobile che non frutta nulla al Comune; addirittura vogliono mettere un’antenna sopra il Palazzo Doria, proprio al centro della città. A Valmontone la tassazione è al massimo, nonostante il Valmontone Hospital sborsi alle casse comunali 320.000 euro l’anno. Il Comune è molto indebitato, anche perché il Parco non ha mai dato un euro per anni (ora sta rateizzando i debiti pregressi). Con la raccolta differenziata, dopo i primi anni la TARI avrebbe dovuto essere più bassa, come avvenuto ad Artena. Solo lo scorso anno, in vista delle elezioni venne dato un benefit a chi aveva la compostiera. La società ha voluto 4.500 euro soltanto per pulire la plastica. Oggi Valmontone è famosa per gli autovelox, le buche, il degrado. Bisogna riorganizzare i comizi, andare fra la gente.

Foto di Roberto Benedetti

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