Valmontone, dura replica di Eleonora Mattia al segretario PD
Scontro sul tema rifiuti: “Da Rocca parole arroganti, non sono contraria a società Ambiente spa di Ciampino ma chiedo tutela per lavoratori di Lazio Ambiente”
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:
Non avrei mai creduto di essere costretta a leggere un comunicato stampa a firma di un segretario PD con simili toni e contenuti. Il segretario del partito Democratico di Valmontone, senza rispondere nel merito e nei contenuti delle questione poste si limita ad accusare, chi la pensa in maniera differente, di essere portatore di bugie, personalismi, allarmismi sociali e soprattutto gravemente chiosa “le posizioni individuali alla fine devono collimare con le scelte della maggioranza”.
Mi sono trovata spesso a denunciare queste prepotenze, in tutti i livelli, quando accadevano nel campo dei nostri avversari politici e mi sono sempre rallegrata di far parte di un partito democratico che, pur con tanti difetti, era comunque il più aperto alla discussione. Ora, con grande dispiacere, devo ammettere che si vuole scimmiottare gli altri partiti. Ancora più grave se si chiede a due membri della segreteria provinciale del PD (la sottoscritta e Benedetto Paris) di allinearsi alle direttive dello stesso Rocca, su un argomento tanto delicato come quello dei rifiuti. Cioè quando si dovrebbe assicurare il confronto di opinioni più ampio e il rispetto delle obiezioni per il bene dell’intera cittadinanza.
Questo indica mancanza di buon senso. La mia posizione non è una posizione contro il Partito Democratico o contro l’amministrazione comunale, ma vuole essere un contributo a non sbagliare, a rimettere sui giusti binari, una questione così importante. Infatti come ho più volte esplicitato, pur non essendo contraria alla società Ambiente spa di Ciampino, ho chiesto correttezza e trasparenza nelle procedure, rispetto e tutela per i lavoratori di Lazio Ambiente.
Non si può pensare, improvvisamente, di abbandonare la strada della gara europea, decidere di acquistare le quote di un'altra società pubblica per affidare il servizio in house, senza motivare questa scelta circa le ragioni di fatto e di convenienza che la giustificano, senza avvalorare con il supporto di atti amministrativi e non con le chiacchiere che non ci sia illogicità, irragionevolezza, irrazionalità ed arbitrarietà.
Non si può pensare di portare un atto così importante in Consiglio comunale senza una relazione tecnica con il relativo piano tariffario Tari che documenti efficienza ed economicità per le tasche dei cittadini, senza attestare il modo in cui si intende effettuare il controllo analogo (previsto per legge negli affidamenti in house). Senza considerare che la gestione dei servizi, come i rifiuti, deve avvenire per ambiti territoriali ottimali e quindi senza aver acquisito un parere, una missiva, uno scambio di opinioni con Lazio Ambiente società regionale (con il quale abbiamo dei debiti da risanare, dovuti anche al debito pregresso con Gaia), e soprattutto pensando di “scaricare” i lavoratori di Lazio Ambiente, non prendendo in considerazione l’obbligatorietà della legge sui contratti di servizio.
Mi sento di concludere che le parole e gli atti di arroganza spesso sono anche inutili. Era e sarebbe oggi ancora più saggio ricercare soluzioni trasparenti e condivise, per il raggiungimento di un pubblico condiviso. E mi auguro che il segretario Rocca e il Sindaco Latini partecipano alla riunione del coordinamento territoriale PD che si svolgerà il 12 Marzo con la presentazione del documento gestione rifiuti nel territorio. Documento discusso e approvato in tutti i circoli del nostro territorio, tranne quello di Valmontone. Nel Partito Democratico il reato di opinione, per fortuna, ancora non è contemplato e Padre Bevilacqua diceva: “Le idee valgono per ciò che costano e no per ciò che rendono”.
Eleonora Mattia