Valmontone fa il tifo per Alessio Cerci
La città, in vista dei mondiali di calcio in Brasile, tifa per il suo concittadino che indosserà la maglia azzurra
Dopo la meravigliosa esperienza dello scorso anno, quando scese in campo al Maracanà, e una grande stagione di Serie A nelle file del Torino, Alessio Cerci è pronto a vivere un’avventura unica per un calciatore: sabato a mezzanotte, infatti, la nazionale italiana inizia il proprio Campionato del Mondo con l’attaccante valmontonese pronto a dare il proprio contributo in una competizione che tutti auspichiamo avvincente.
A Valmontone tutta la città vive questa vigilia con trepidazione visto che, per la prima volta nella storia, un concittadino parte come atteso protagonista. Alessio Cerci, classe 1987, ha mossi i primi passi nel mondo del calcio proprio a Valmontone da dove, grazie all’impegno e alla costanza, è giunto fino a questa meravigliosa convocazione, sbaragliando la concorrenza di talenti del calibro di Pepito Rossi, Mattia Destro, Pablo Daniel Osvaldo, Sebastian Giovinco e tanti altri.
“Tutta Valmontone – commenta il vice sindaco, Eleonora Mattia – è pronta a vivere ogni istante di questa splendida avventura. Sulle strade abbiamo messo degli striscioni augurali, i bar possono tutti mettere degli schermi per proiettare le partite, abbiamo realizzato l'Arena Cerci nella corte di Palazzo Doria Pamphilj e tutta la città si sta mobilitando per Alessio e per l’Italia. La partita di sabato sarà proiettata anche alla festa di Sant’Anna”. “In collaborazione con la Pro Loco – aggiunge la Mattia – Alessandro Angelucci e Luciano Fontana hanno fatto preparare delle maglie speciali il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza. Una partecipazione così ampia è dovuta non solo al fatto che Alessio Cerci è un nostro concittadino ma che rappresenta un esempio da seguire per tutta la nostra comunità di come l'impegno e il sacrificio alla fine sono sempre premiati”.
“Siamo tutti con Alessio – aggiunge sindaco Alberto Latini – e non ci sarà partita in cui le partite del mondiale non avranno un sapore del tutto speciale per noi valmontonesi. Ad Alessio Cerci, e alla sua famiglia, va un sincero in bocca al lupo da parte di tutta l’Amministrazione comunale affinché questa meravigliosa avventura diventi indimenticabile e gli regali quelle soddisfazioni che merita per la costanza e la serietà che ha sempre dimostrato”.
“Questo evento – ribadisce la Mattia – deve essere uno stimolo in più per questa amministrazione a destinare attenzioni sempre maggiori anche all’impiantistica sportiva, ad iniziare dallo stadio dei Gelsi, dove Alessio ha calciato per la prima volta un pallone, fino a tutti quegli impianti che per troppi anni sono stati abbandonati e vanno recuperati e resi fruibili al maggior numero possibili di ragazzi valmontonesi”.