“Da parte mia e dell’intera maggioranza consiliare piena solidarietà al presidente del Consiglio comunale, Mirko Natalizia, di fronte agli attacchi strumentali e gratuiti di parte dell’opposizione. La mozione di sfiducia presentata da Piero Attiani e Francesco Colucci, su cui ci sono delle posizioni contrastanti all’interno della stessa minoranza, è l’ennesima conferma di un modo di fare che non vuole uscire dagli asti e dai rancori di una campagna elettorale finita da tempo per entrare sul terreno del confronto serio, duro ma costruttivo, che consenta di lavorare in un’unica direzione, che è quella del bene del paese”.
Il sindaco di Valmontone, Alberto Latini, interviene così sulla vicenda che – dopo il Consiglio comunale del 9 agosto scorso – ha visto alcuni consiglieri di opposizione presentare una mozione di sfiducia nei confronti del presidente del Consiglio, Mirko Natalizia, accusato di non aver tenuto una condotta imparziale della seduta, interrompendo la stessa prima della discussione dei punti presentati dalla minoranza.
“Pur se giovane e alla sua prima esperienza – precisa il sindaco – Natalizia ha imparato presto il funzionamento del Consiglio e il rinvio di quei punti, su cui Attiani e Colucci stanno facendo tanto rumore, è stato fatto a norma di Regolamento, in base all’articolo 50 comma 3. Punti che sono stati semplicemente rimandati al prossimo Consiglio, per consentire a tutti di comprendere di cosa si stia parlando e poter dare il proprio contributo alla risoluzione di problemi che sono di tutta Valmontone e non di un consigliere o l’altro. La reazione arrogante e scomposta avuta in aula da questi personaggi denota una mancanza di serenità che non fa certo bene al confronto democratico. Da parte nostra, come abbiamo sempre ribadito, massima disponibilità al dialogo ma, per far questo, occorre uscire dalla logica dell’aggressione continua e pretestuosa su ogni singolo atto. Un esempio, su tutti, è quello del manifesto affisso sul presunto caso dei pasticcini che l’Amministrazione comunale ha voluto portare, come presente, quando è andata a far visita ai bambini della parrocchia che si trovavano in campeggio ad Ovindoli. Una spesa di 300 euro, per dare un momento di gioia ai nostri piccoli, che sono una goccia nell’oceano degli sperperi di un Comune che in passato, come Attiani e Colucci sanno molto bene facendo parte di quelle amministrazioni, ha speso migliaia e migliaia di euro per portare a spasso per il mondo centinaia e centinaia di persone, che con Valmontone non c’entrano nulla, e migliaia e migliaia di euro in cene di rappresentanza”.
“Voglio rassicurare i signori Attiani e Colucci che questa maggioranza, al contrario delle precedenti, è solida e durerà cinque anni. In questi anni faremo le cose che abbiamo scritto nel programma, per dare risposte ai problemi veri e concreti di Valmontone. Io credo che come opposizione possano dare un contributo importante. Se vorranno farlo siamo disposti a discuterne insieme, se invece vorranno proseguire sulla strada del qualunquismo e della demagogia lo faremo da soli”.
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