Valmontone, in vendita lo stadio dei Gelsi
Baruffa sul futuro dello stadio sportivo dei Gelsi, Latini accusa Attiani, Miele e Calvano di volerlo vendere
Ci scrive Alberto Latini candidato sindaco della lista Libera Valmontone sul caso dello stadio sportivo di Valmontone. Ecco il testo della lettera:
“Caro Piero Attiani, le bugie hanno le gambe corte! Io capisco l’imbarazzo di un candidato che deve condividere un percorso con le persone e con i metodi che fino a qualche mese fa diceva di combattere, ma non è con l’impreparazione e con le bugie che può pensare di convincere i cittadini di Valmontone, e di difendere l’indifendibile”.
“Era troppo prevedibile – prosegue Latini – immaginare che, sulla vicenda dello stadio dei Gelsi, Attiani avrebbe tentato di buttarla in caciara. E così, puntualmente, ha fatto. Poiché dice di essere un grande fautore della competenza, voglio sperare che almeno stavolta prima di parlare si sia documentato. In tal caso, però, starebbe in malafede, affermando il falso. Io credo invece che, ancora una volta, chi si candida a fare il sindaco di Valmontone, insieme a Miele e Calvano, non sia nemmeno andato a guardare le carte relative ai fatti di cui parla. Sul campo dei Gelsi è inutile che faccia demagogia: in un fantasioso accordo con dei privati, che intanto avrebbero costruito i palazzi in cambio di chissà quali fantomatici impianti sportivi per la città, il 20 aprile 2012 Egidio Calvano approvò in Giunta l’avvio della messa in vendita del campo sportivo dei Gelsi (scelta confermata il 23 ottobre scorso dal Commissario). E’ vero che a sostenere me, oggi, c’è un assessore dell’ultima Giunta Calvano ma è pur vero, e mi pare curioso che Attiani non l’abbia controllato e che Calvano non glielo abbia detto, che Crescenzio Gentili quella delibera non la votò”.
“Noi, e torno a ribadirlo con forza, possiamo quindi dire senza rischio di smentite che siamo contrari alla vendita del campo dei Gelsi e agiremo fin da subito per impedirla, per poi mettere a norma l’impianto e restituirlo ai cittadini e alle associazioni sportive di Valmontone. E’ invece grottesco che a dire “Il campo dei Gelsi non si tocca, quella dei Gelsi è una struttura che non va dismessa ma valorizzata”, sia addirittura Attiani, ovvero Miele e Calvano, che la dismissione l’hanno avviata. Bisogna essere onesti con i cittadini, non prenderli in giro. Per fortuna, ormai i valmontonesi hanno imparato a conoscere questi signori. E sanno distinguere la credibilità delle proposte e delle persone dalle solite promesse elettorali”.
E Latini mostra la delibera che conferma che la vendita del campo dei Gelsi è stata votata da Egidio Calvano, Luca Mazzocchi, Massimiliano Bellotti, Stella Termini e non da Crescenzio Gentili. Questi sono fatti. Il resto solo chiacchiere da campagna elettorale".
Aspettiamo la replica di Attiani, Miele e Calvano.