Dopo una lunga maratona elettorale, e uno spoglio inizialmente incerto, per Alberto Latini è tempo di assaporare la soddisfazione di aver ottenuto la riconferma. “Il Sindaco non vince le elezioni – afferma Latini – ma è colui a cui i cittadini conferiscono la responsabilità della guida della città. E’ con questo spirito che voglio rivolgermi e voglio dire grazie a tutti i valmontonesi, nessuno escluso, che ieri hanno confermato la fiducia nei confronti miei e della mia squadra. E io, come sempre, sarò il sindaco di tutti. Rispetto a cinque anni fa, oggi sappiamo di avere una responsabilità più grande che dovrà accompagnarci in questo nuovo mandato”.
Non possono mancare, dopo un risultato così rotondo, i ringraziamenti per tutti coloro che hanno contribuito alla vittoria. “Oltre alla mia squadra e ai miei sostenitori un grazie speciale va ai sindaci di Colleferro, Pierluigi Sanna, e di Labico, Danilo Giovannoli, che mi sono stati vicini in questo mese, ribadendo ogni volta il concetto di rete che è l’arma in più per crescere e affermare Valmontone come territorio. Un grazie va ad Eleonora Mattia, un riferimento per tutti, ai consiglieri regionali che ci sono stati vicini e al senatore Bruno Astorre che questa notte è passato a complimentarsi con noi”.
“Un doveroso grazie va a tutti coloro che hanno animato questa tornata elettorale; ai due candidati sindaci Maria Grazia Angelucci e Massimiliano Bellotti che, nell’importante ruolo di opposizione, saranno parte essenziale dei lavori e della vita del Consiglio comunale, quale massima espressione di garanzia democratica”.
“In tutto ciò – prosegue Latini – voglio ribadire il grandissimo e sincero grazie a tutta la mia magnifica squadra, non solo, come è giusto che sia, a chi siederà sui banchi del Consiglio Comunale al mio fianco ma anche, e soprattutto, a chi nella squadra ha svolto comunque un grandissimo lavoro durante questa campagna elettorale. A tutti rivolgo l’invito a continuare a impegnarsi per la nostra città, perché ognuno può dare un proprio contributo per il bene comune, a prescindere dai ruoli istituzionali o di governo ricoperti”.
“Per quanto mi riguarda – conclude il sindaco – ci metteremo subito al lavoro per riprendere quel cammino che non è mai stato interrotto: dando ancora massima attenzione alle scuole e alla risoluzione dei problemi del quotidiano di ciascuno ma anche avviando le procedure per far partire e portare a compimento tutto ciò che abbiamo inserito nel programma di governo, per rendere la nostra città sempre più viva e bella”.
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