Valmontone, Laura Mujic la Consigliera che ha lavorato come un assessore
Raccontiamo i 5 anni di impegno della consigliera comunale Laura Mujic a favore dell’istruzione pubblica dei giovani valmontonesi
A conclusione del progetto “Giornata della Memoria 2023”, lunedì 6 marzo scorso, 54 studenti di Valmontone sono stati in visita al Museo della Shoah di Roma.
Gli alunni della scuola secondaria di primo grado della G. Zanella, accompagnati dai rispettivi docenti, hanno fatto visita al Museo in via Portico D’Ottavia, nato per ricordare e trasmettere alle generazioni più giovani la storia della Shoah. Altri 54 studenti, della scuola secondaria di primo grado della O. Giorgi, faranno visita al Museo il 24 marzo prossimo.
La Giornata della Memoria celebrata a Valmontone
“La Giornata della Memoria non è, e non deve essere, solo una cerimonia, ma un momento di riflessione e approfondimento per capire uno dei momenti più tragici e bui della nostra storia” – ha affermato la Consigliera delegata alla Pubblica Istruzione di Valmontone, Laura Mujic. “La memoria della Shoah, è un fatto universale che riguarda tutta l’umanità. Dobbiamo ricordare, dobbiamo fare in modo che il tempo non sbiadisca l’indignazione e l’orrore per questo dramma. Dimenticare, in questo caso è una colpa. Negare è sciocco se non peggio“.
Le visite guidate, dunque, sono conseguenza della “Giornata della Memoria”, svoltasi a Palazzo Doria Pamphilj lo scorso 26 gennaio. Evento organizzato dal Comune di Valmontone con il patrocinio della Comunità Ebraica di Roma e in collaborazione con gli Istituti Comprensivi. Un incontro toccante e partecipato dove, le ragazze e i ragazzi, hanno ascoltato la testimonianza del dottor Massimo Finzi, assessore alla Memoria della Comunità Ebraica di Roma e testimone diretto degli anni bui della Seconda Guerra Mondiale che ha catturato l’attenzione della platea con il racconto della deportazione e della Shoah.
“Un’iniziativa importante tesa a trasmettere alle nuove generazioni la memoria di un periodo buio della nostra storia, memoria che è fondamentale tramandare come antidoto affinché certe cose non si ripetano più“, ha concluso la Mujic. Un ringraziamento agli uffici comunali, alle Dirigenti scolastiche e ai docenti per aver la collaborazione nell’organizzazione“.
5 anni a favore dell’istruzione pubblica a Valmontone
Laura Mujic, una Consigliera comunale che negli ultimi cinque anni ha svolto un notevole lavoro nell’espletare le deleghe assegnatele dal sindaco. Delegata alla Pubblica Istruzione e alle Unioni Civili, la Mujic, per il raggiungimento degli ottimi risultati ha messo a disposizione della città il suo tempo e le sue competenze con un lavoro quotidiano sin dall’insediamento.
Doti caratteriali e sensibilità femminile necessarie per essere un buon amministratore, anche non ricoprendo l’incarico assessorile. Durante il tempo del suo mandato, la Mujic ha profuso il massimo impegno per la città di Valmontone, affrontando ogni emergenza senza limiti di tempo e di energie. Ha onorato gli impegni che si è assunta nei confronti dei cittadini sottraendo tempo agli impegni professionali e familiari.
Tutto è iniziato il 31 agosto 2018 con il via al progetto “Scuole più Belle”, volto a rendere più accoglienti le scuole in vista della riapertura dell’anno scolastico. Sempre nell’anno scolastico 2018/2019, in concomitanza con le elezioni per Parlamento Europeo, ha promosso il progetto “L’Europa è un sogno che non muore”, dove ha coinvolto scuole e istituzioni italiane, spagnole e tedesche.
Il mini Parlamento dei giovani
Le scuole sono state coinvolte in un progetto di democrazia partecipata che ha portato alla elezione del Mini Parlamento Europeo dei Giovani, composto da 20 membri fra i 13 e 14 anni, riunitosi il 12 aprile 2019 a Palazzo Doria Pamphilj di Valmontone. A seguire ci sono stati diversi incontri tra gli studenti e i funzionari e dirigenti comunali per far conoscere la macchina comunale. Così come molti sono stati gli incontri di Educazione stradale realizzati con gli Agenti del Comando di Polizia Locale.
Uno dei progetti che ha avuto il maggior impatto è quello relativo alla Mensa Scolastica: Plastic Free. Un progetto avviato che, oltre a prevedere la distribuzione di contenitori dedicati in ogni plesso e l’organizzazione di campagne di sensibilizzazione, contempla l’abbattimento del consumo quotidiano di plastica (stoviglie, posate, bicchieri) nei refettori delle scuole cittadine.
Scuole che saranno progressivamente dotate di lavastoviglie e di vettovaglie riutilizzabili dal gestore del servizio di refezione scolastica, che garantirà gli investimenti necessari all’implementazione del progetto. Progetto pilota partito dall’Istituto Madre Teresa di Calcutta, che a breve sarà esteso al plesso di Padre Pio, primaria, e successivamente in tutti gli altri plessi cittadini. Iniziativa che invece ha avuto inizio in tutte le scuole di Valmontone è quella legata agli erogatori di acqua.
Un lavoro coordinato grazie all’ufficio Pubblica Istruzione riorganizzato nel tempo con un’implementazione dell’informatizzazione dei rapporti tra cittadino e pubblica amministrazione, tramite l’app “Spazioscuola” e il punto di pagamento PagoPa in Comune. Per non parlare della connettività di cui sono stati dotati tutti i plessi cittadini.
Covid-19, mala tempora
Importante il lavoro svolto durante la pandemia da Covid-19. Oltre agli screening globali; inoltre, importante successo ha riscosso l’iniziativa editoriale “Torneremo ad abbracciarci”, un volume con disegni, poesie e scritti dei bambini costretti a casa dalla pandemia da Coronavirus. Ancora l’acquisto di 300 banchi monoposto, la riconversione delle mense in spazi didattici, l’organizzazione di una navetta quotidiana gratuita per circa 100 studenti della primaria “Padre Pio”, trasferiti alla primaria “Centro Urbano”, l’organizzazione della Didattica a distanza anche per le sezioni dell’Infanzia. Pandemia che ha bloccato lo svolgimento della giornata della Memoria con la visita guidata ad Auschwitz.
La giornata della legalità
E poi ancora la giornata della legalità, in occasione del tour della Quarto Savona Quindici, la macchina della scorta di Giovanni Falcone, dove sono state organizzate due giornate con le scuole cittadine all’insegna della legalità. Oppure il progetto realizzato con il contributo della Procura della Repubblica di Velletri che ha consentito ai ragazzi di assistere a un processo per direttissima.
Non sono mancate le collaborazione con i colleghi amministratori delegati a Lavori Pubblici e Manutenzione (inaugurazione del refettorio alla primaria Padre Pio, realizzazione bagni alla scuola San Giovanni e a Padre Pio, infanzia; giardino del plesso Madre Teresa di Calcutta; recinzione con il cancello a Oreste Giorgi e all’infanzia Padre Pio; e tanti altri lavori), Ambiente (festa dell’albero), Cultura (la riscoperta del dialetto).
Per concludere lo sviluppo dei matrimoni civili celebrati all’interno di Palazzo Doria Pamphilj: una media di novanta celebrazioni l’anno con, non solo coppie valmontonesi, sposi provenienti da diverse zone d’Italia e di diverse etnie che scelgono Palazzo Doria come sede.