Valmontone: Novembre di cultura e memoria, un omaggio al potere trasformativo della letteratura

Un calendario di eventi pensato per nutrire il dialogo e stimolare l’interesse della comunità di Valmontone verso temi di grande valore umano e letterario

Affresco di Mattia Preti al Palazzo Doria di Valmontone

Affresco di Mattia Preti al Palazzo Doria di Valmontone

A Valmontone, Novembre è un mese di promozione per la cultura, la storia e la riflessione. L’impegno dell’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Veronica Bernabei e supportata dall’assessore alla Cultura Matteo Leone, si manifesta in un calendario di eventi pensato per nutrire il dialogo e stimolare l’interesse della comunità verso temi di grande valore umano e letterario.

Novembre per la lettura a Valmontone

Questo mese, dedicato alla lettura, si prospetta come un viaggio attraverso storie di vite straordinarie, amori, memorie e connessioni, il tutto con il fascino della letteratura che Valmontone celebra con fervore.

Tutti gli appuntamenti si svolgeranno nelle splendide sale affrescate di Palazzo Doria Pamphilj, un gioiello storico che offrirà un’atmosfera unica e suggestiva, amplificando la magia della lettura e del dialogo culturale. Il palazzo stesso diventa così protagonista di questo novembre culturale, uno scenario che rende omaggio all’arte e alla storia, accogliendo scrittori e pubblico in un ambiente di rara bellezza.

Lunedì 4 Novembre inaugura le celebrazioni culturali con un appuntamento significativo per la comunità. Alle ore 17:30, presso il Palazzo Doria Pamphilj, verrà presentato il quarto volume della collana “I protagonisti della nostra Storia”, un progetto che intende riscoprire e onorare le personalità che hanno plasmato il territorio. Questo capitolo è dedicato a Umberto Pilozzi, figura storica di grande rilievo per Valmontone. Un tributo sentito, in cui il sindaco Bernabei e l’assessore Leone puntano a mantenere vivo il ricordo di chi ha lasciato un’impronta duratura nella memoria collettiva, trasmettendo alle nuove generazioni l’importanza della nostra storia cittadina.

Narrativa, storia, critica e saggi nella rassegna di Novembre

Venerdì 8 Novembre alle 17:30 è la volta della scrittrice Federica De Paolis, che presenta il suo romanzo Da parte di madre, un’opera intima e struggente che esplora i legami famigliari e l’eredità affettiva che passa da madre a figlia. Attraverso un linguaggio incisivo e denso di significato, De Paolis intreccia vicende personali e universali, riportando l’attenzione su temi di identità e appartenenza. La città si apre così a una riflessione profonda sulle radici affettive e sulle relazioni umane, offrendo un’occasione unica per conoscere da vicino una delle voci più autorevoli della narrativa contemporanea italiana.

Venerdì 15 Novembre, nell’ambito del Festival del Libro itinerante, un appuntamento da non perdere: Luca Trapanese presenta Non chiedermi chi sono, un romanzo che rompe barriere e pregiudizi, toccando tematiche di inclusione e accettazione di sé. Trapanese, noto per il suo impegno sociale e per la sua storia personale, offre una narrazione che invita a guardare oltre le etichette, aprendo la strada a un dialogo sincero su cosa significhi essere se stessi. La presentazione si terrà sempre alle 17:30 nelle sale affrescate del Palazzo Doria Pamphilj, offrendo ai partecipanti un’esperienza immersiva di grande suggestione.

La settimana successiva, Sabato 16 Novembre alle ore 18, sarà il turno di Anna Silvia Angelini, autrice di Legate da un sottile filo rosso, un libro che scava nelle dinamiche della violenza psicologica e delle relazioni tossiche, riportando al centro della discussione il tema dell’empowerment femminile e della resilienza. La città di Valmontone, sempre attenta alle problematiche sociali, sceglie di offrire questa serata come occasione di confronto e sensibilizzazione, con l’obiettivo di rompere il silenzio e favorire un dialogo aperto e costruttivo.

Ogni libro è una vita di scorta

Sabato 23 Novembre Valmontone onora la storia della filosofia con la presentazione di Come io stirpo le sue piume. Nuovi studi Contiani, opera di Italo Pantani, dedicato alla poesia del ‘400 e alla figura di Giusto dei Conti di Valmontone. L’evento, previsto per le 17:30 nelle sale del palazzo, è rivolto a tutti gli amanti della poesia, della filosofia e delle scienze umanistiche, e rappresenta un’occasione imperdibile per coloro che desiderano esplorare nuovi orizzonti del pensiero italiano.

A chiudere questo Novembre di emozioni e di storie sarà, Sabato 30 Novembre alle 17:30, la scrittrice Elisa Fuksas con il romanzo Ama e fai quello che vuoi. Un titolo che è un inno alla libertà dell’animo e all’autoaffermazione, un invito a vivere senza riserve seguendo le vie del cuore. Fuksas, con la sua scrittura lucida e coinvolgente, accompagna i lettori in un viaggio alla scoperta di sé, toccando le corde più intime della sensibilità umana.

Iniziative intense e che dimostrano quanto l’amministrazione comunale di Valmontone, sotto la guida di Veronica Bernabei e Matteo Leone, sia determinata a valorizzare la cultura come strumento di crescita e di coesione sociale. Gli appuntamenti di questo Novembre sono un omaggio al potere trasformativo della letteratura, alla capacità dei libri di avvicinare, di far riflettere e di ispirare.

Valmontone si conferma non solo città di arte, storia e tradizioni, ma anche di pensiero e di cultura, dove ogni libro diventa un ponte tra persone, un filo che lega il passato al presente e che guarda con fiducia al futuro.