Valmontone, pluripregiudicato pericoloso evaso dal Convento Sant’Angelo viene fermato su un treno diretto a Roma e arrestato alla stazione Termini
Controlli della Polizia di Stato nelle stazioni ferroviarie del Lazio
12067 persone identificate di cui 8463 in ambito provinciale, 7 persone arrestate in ambito provinciale, 13 persone denunciate in stato di libertà, 721 pattuglie impiegate in stazione in ambito regionale di cui 525 impiegate in stazione nell’ambito provinciale, 14 contravvenzioni amministrative elevate in ambito regionale di cui 12 al Regolamento di Polizia Ferroviaria. Questo il bilancio dell’attività della Polizia Ferroviaria del Compartimento per il Lazio nella settimana che va dal 16 novembre al 22 novembre 2024.
Particolare rilievo ha assunto l’operazione “ALTO IMPATTO” nelle giornate del 21 e del 22 novembre 2024: i controlli volti a incrementare il livello di sicurezza hanno visto l’impiego congiunto del personale della Questura di Roma e della Polizia Ferroviaria nell’area interna ed esterna alla stazione di Roma Termini.
Sono stati rintracciati soggetti pericolosi e molesti, identificate persone di nazionalità extracomunitaria, individui dediti ad attività di spaccio di sostanze stupefacenti, bonificate le aree di interesse dell’utenza, controllati esercizi pubblici commerciali: l’attività ha condotto all’identificazione di 563 persone, 2 persone tratte in arresto e un denunciato, decine di bagagli controllati da parte della Polizia Ferroviaria, per un totale di 38 pattuglie impiegate in stazione.
Fuga dal convento Sant’Angelo di Valmontone
Nella serata del 16 novembre personale dipendente in servizio presso il Reparto Stazione di Roma Termini ha tratto in arresto una persona, per il reato di evasione dagli arresti domiciliari. Nello specifico, i Carabinieri del Comando Stazione di Valmontone segnalavano a questo Centro Operativo Compartimentale, la presenza, su un treno diretto a Roma, di un soggetto pluripregiudicato e pericoloso, allontanatosi da un Convento nel comune di Valmontone (Rm) ove era ristretto in arresti domiciliari.
Il soggetto, per guadagnarsi la fuga, aveva usato violenza nei confronti del Responsabile della sua custodia, un frate del Convento di Sant’ Angelo di Valmontone che voleva farlo desistere dal suo intento.
Il locale Centro Operativo Compartimentale si attivava immediatamente individuando, tra i probabili convogli interessati, il Treno Regionale 12644 e contattato il Capo Treno e messo al corrente dell’accaduto, unitamente a un dipendente della Polizia di Stato in servizio presso il Reparto Stazione Termini a bordo treno libero dal servizio, veniva individuato il soggetto che rimaneva sotto controllo del personale di bordo e dell’agente della Polfer, fino all’arrivo nella stazione ferroviaria di Roma Termini, ove veniva immediatamente fermato e tratto in arresto da unità operative del Reparto Stazione.
Il religioso veniva accompagnato, tramite autoambulanza, presso l’Ospedale di Colleferro – Leopoldo Parodi Delfino – dove veniva refertato con la prognosi “trauma cranico non commotivo”.
Controlli e arresti della Polizia Ferroviaria del Lazio
Nella mattinata del 17 novembre il personale della Sottosezione Polfer di Roma Tiburtina, nel corso dei consueti servizi di prevenzione dei reati in ambito ferroviario, ha tratto in arresto una persona, per il reato di furto aggravato. In particolare, verso le ore 8:50 all’interno dello scalo ferroviario, lo straniero veniva fermato appena sceso da un treno Alta Velocità proveniente da Roma Termini con uno zaino in spalla e un altro tenuto in mano destando sospetto in quanto tipico movimento dei ladri operanti in ferrovia.
Il soggetto privo di documenti, forniva le proprie generalità agli agenti della Polizia Ferroviaria, dichiarando inoltre di essere il proprietario dei due zaini che portava al seguito, pur non essendo in grado di riferire cosa contenessero.
Accompagnato negli uffici di Polizia, l’uomo veniva sottoposto a perquisizione ove si rinvenivano due computer portatili che, da accertamenti espletati, risultavano appartenere a due persone diverse dal fermato. Venivano contattate le parti lese che confermavano di essere state derubate di due zaini e che avrebbero sporto querela per il patito furto.
Nel pomeriggio del 18 novembre il personale del Reparto Stazione di Roma Termini, nel corso dei seguenti servizi finalizzati alla repressione dei reati, ha tratto in arresto 1 persona, per il reato di utilizzo documento falsificato per l’espatrio.
Il soggetto è stato fermato dagli agenti all’interno della stazione Ferroviaria di Roma Termini per un controllo, ma alla richiesta di presentare un documento valido all’identificazione lo stesso esibiva un passaporto tedesco recante le fattezze della persona, nonché la cittadinanza tedesca.
Gli operatori Polfer hanno proceduto pertanto ad un ulteriore riscontro più approfondito, attraverso la Banca Dati, del numero del passaporto, sul quale il nominativo non risultava essere censito, mentre il documento è risultato essere stato rubato in bianco nel settembre 2023.
Nel pomeriggio del 19 novembre il personale della Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento Polfer per il Lazio, nel corso dei seguenti servizi finalizzati alla repressione dei reati, ha tratto in arresto due persone per il reato di furto aggravato in concorso di bagagli ai danni di viaggiatori. Un operatore della Polizia Ferroviaria, ha riconosciuto uno dei due stranieri in quanto noto a questi Uffici come ladro operante in stazione e pertanto i soggetti sono stati seguiti nei movimenti mentre si aggiravano lungo la banchina del binario n. 3, dove era pronto in partenza un treno per Venezia.
Di fatto poi i due sodali sono saliti a bordo del treno, uno dei due con uno zaino sulle spalle, e sono scesi poco dopo da un’altra carrozza con uno zaino ognuno. Mentre il primo ha sostituito il proprio zaino con quello di un ignaro passeggero, il secondo si è impossessato di un altro bagaglio ed entrambi sono scesi dal treno per guadagnare una via d’uscita, dalla stazione ferroviaria, dopo essersi divisi.
Nel frattempo, l’operatore da remoto, oltre a coadiuvare tutta la situazione, si è messo in contatto con gli altri agenti presenti in stazione che, seguendo le indicazioni fornite passo passo e prima che i due stranieri si allontanassero dallo scalo ferroviario, sono riusciti a bloccarli traendoli in arresto. La refurtiva recuperata per intero e integra, è stata restituita agli aventi diritto rintracciati a breve a bordo del convoglio, ignari di quanto fosse accaduto poco prima.
Nella serata del 20 novembre il personale della Sottosezione Polfer di Roma Tiburtina, nel corso dei consueti servizi di prevenzione e repressione dei reati in ambito ferroviario, presso lo scalo ferroviario di competenza, ha arrestato una persona. Il soggetto è stato controllato all’interno della stazione ferroviaria e, dalla verifica eseguita in banca dati, lo stesso risultava colpito da un ordine di cattura da eseguire per ordine della Procura di Isernia. Il soggetto è stato associato presso il carcere di Rebibbia.
Nella giornata del 21 novembre il personale della Squadra di Polizia Giudiziaria Compartimentale, nel corso dei consueti servizi di prevenzione e repressione dei reati in ambito ferroviario, ha tratto in arresto un individuo per il reato di furto aggravato ai danni di un viaggiatore.
Nello specifico, gli operatori Polfer notavano un uomo che, con fare sospetto, si aggirava tra i viaggiatori in attesa nei pressi dell’atrio biglietteria, ponendo particolare attenzione agli astanti con bagagli al seguito; insospettiti dal comportamento assunto gli agenti decidevano di seguirne oculatamente gli spostamenti e, poco dopo, il correo si avvicinava ad una coppia di giovani seduti su di una panchina, intenti a parlare tra loro e, approfittando della distrazione dei due giovani, con mossa fulminea si impadroniva di uno zaino nero che uno dei viaggiatori aveva posto dietro le proprie spalle, dandosi subito a precipitosa fuga col chiaro intento di guadagnarsi l’impunità. Veniva quindi prontamente bloccato dagli operatori e tratto in arresto.
307 persone identificate, questo è il bilancio dell’attività di Polizia Ferroviaria per il Lazio nell’ambito dei servizi rafforzati di un controllo “straordinario“, a bordo di convogli ferroviari nella tratta Roma Termini – Napoli e viceversa, svolto nella giornata del 22 novembre 2024, promossa dal Servizio Polizia Ferroviaria, nell’ambito dell’operazione “ALTO IMPATTO“. Il servizio disposto è mirato alla prevenzione e alla repressione dei reati commessi a bordo treno nonché all’accurato controllo degli utenti del servizio ferroviario e dei loro bagagli.
*Foto, immagine di repertorio