Valmontone:scoppia la caldaia, sfiorata la tragedia in una scuola
Ieri mattina un forte boato si è sentito dalla scuola primaria Padre Pio in piazza Europa
Scuola Primaria Padre Pio in piazza Europa Valmontone. Nella mattinata di ieri mattina, intorno alle 12,30, si sente provenire dalla struttura un forte boato. Subito dopo si vedono uscire di corsa maestre, alunni, segretarie e tutte le altre persone presenti all’interno dello stabile.
Ma cosa ha scaturito questo boato? Lo scoppio è provenuto dal locale caldaia; secondo una prima ricostruzione una fuga di gas, con conseguente accumulo di quest’ultimo e tramite una scintilla ha innescato l’ampio fragore. In tutto ciò risulta esserci anche una anomalia; intorno alle ore 11,00 c’era stato un sopraluogo da parte dei tecnici per ripristinare l’uso della caldaia andata in blocco.
Per fortuna tutti sono usciti illesi ma con un gran senso di paura. Si registrano danni alla canna fumaria dell’impianto.
Dal sito del comune: “L'Amministrazione comunale ha provveduto immediatamente ad inviare sul posto i tecnici che hanno verificato la natura del guasto e, considerato lo stato vetusto dell'impianto, ha disposto prontamente la sostituzione della caldaia e il conseguente adeguamento della centrale termica dell'Istituto scolastico alle normative vigenti. L'intervento di adeguamento e messa a norma richiederà quattro/cinque giorni lavorativi, durante i quali si chiede a genitori e operatori di pazientare per il tempo necessario al ripristino dell'impianto”.
Indignate le fazioni politiche opposte, che sui social manifestano le loro perplessità: “Le nostre scuole sono sicure? Gli impianti di riscaldamento sono a norma ed efficienti?”
A essere indignati sono soprattutto i genitori dei bambini presenti all’interno della scuola.
Noi ci chiediamo com’è possibile a poco più di un mese dalla riapertura delle scuole il verificarsi di questo spiacevole fatto; in estate si dovrebbero eseguire controlli e opere di manutenzione all’interno degli edifici scolastici. La fortuna ha voluto che non ci siano state importanti conseguenze. Speriamo che sia un misfatto che non si ripeti più, ne all’interno delle scuole di Valmontone ne in quelle di tutto il Mondo.