Vandalizzato cimitero di Poli, recisi pini e recinzioni, sindaco: “Barbarie”
Il sindaco Mariani: “Abbiamo attivato le forze dell’ordine, i responsabili devono pagare”
Vandalizzato il cimitero di Poli. La domanda è: “Perché”? Perché in un luogo già di per sé doloroso, si debbono aggiungere atti di grave vandalismo fine a se stesso?
Nel nuovo cimitero di Poli, infatti, è stata divelta una parte della recinzione, sono stati sottratti i pali che la reggevano, sono stati recisi dei magnifici pini, alti più di due metri, e appena trapiantati.
Oltre alle azioni distruttive, di per sé miserevoli, resta lo sfregio per la mancanza di rispetto nei confronti di chi non c’è più. Episodi che hanno fatto inorridire la popolazione e i cittadini ora chiedono la presenza di telecamere.
“L’atto vergognoso che è stato perpetrato è la manifestazione della barbarie e della brutalità solo di chi lo ha compiuto.
La nostra comunità è rimasta allibita’- davanti a un gesto così vile che ha suscitato molta amarezza”. Ha dichiarato il sindaco Federico Mariani.
Nel frattempo, è stata sporta denuncia ai carabinieri della locale caserma. “Abbiamo attivato le forze dell’ordine – conclude il sindaco – per poter intraprendere tutte le attività utili a individuare e perseguire i colpevoli di tali oltraggi e deturpazioni. Spero che i responsabili possano essere identificati e paghino per una simile nefandezza”.