Velletri, il Garante dell’Infanzia Lazio visita la piccola Lavinia
“Un approfondimento sulla vicenda giudiziaria” e la volontà di conoscere e di essere vicina “alla piccola Lavinia”
Promette “Un approfondimento sulla vicenda giudiziaria” e la volontà di conoscere e di essere vicina “alla piccola Lavinia, a mamma Lara e a papà Massimo” la Garante dell’infanzia e Adolescenza del Lazio Monica Sansoni. E’ il messaggio forte e carico di emozione della visita – seguita in esclusiva dalla Dire- alla piccola Lavinia Montebove, a Velletri, la bimba in stato vegetativo dopo l’investimento nel parcheggio dell’asilo a 16 mesi, ad agosto 2018.
Il processo di primo grado, che è alle battute finali, vede imputate la maestra e la mamma investitrice per le quali il pm ha chiesto rispettivamente 2 e 1 anno.
Qualche ora insieme nella stanza di Lavinia dove favole e bambole tolgono l’aspetto ospedaliero di macchine, flebo e mille strumenti di assistenza. Con la sorellina piccola si arrampica sul letto rosa e si stende accanto a Lavinia che ha gli occhi socchiusi o dorme, ma ogni tanto sposta il capo o una manina.
La Garante ha chiesto informazioni sul processo e ha voluto sapere tutto dell’assistenza sanitaria per la piccola di cui la Regione copre la metà delle ore: ha bisogno infatti di un infermiere h24.
Papà Massimo e mamma Lara hanno ormai acquisito conoscenze e abilità di sanitari, e aspettano con ansia una sentenza che metta la parola dello Stato su questa tragica vicenda che ha condannato la piccola a una condizione di stato vegetativo di minima coscienza irreversibile.
Felici ed emozionati i genitori per questa visita che testimonia, come ha detto papà Massimo , “la vicinanza delle Istituzioni” in un pomeriggio speciale che “non dimenticheremo”.