Veroli, provincia di Frosinone
E’ stato arrestato dai carabinieri, con l’accusa di omicidio volontario, il 48enne che ha sparato allo zio 61enne uccidendolo al termine di una lite per questioni di confini territoriali a Veroli, in provincia di Frosinone.
Il grave fatto di sangue è accaduto nella mattinata di domenica 9 giugno, quando il presunto omicida, di ritorno dal lavoro, si è imbattuto nello zio, intorno alle ore 7, e dall’incontro sarebbe scaturita una lite, secondo la ricostruzione dei fatti operata dai Carabinieri.
L’arrestato che è una guardia giurata, oltre ad aver sparato e ucciso lo zio di 61 anni, ha ferito anche in modo grave il figlio della vittima, che è stato ricoverato nell’ospedale Fabrizio Spaziani di Frosinone. (Adnkronos)
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