Versace: Io voto sì perché preferisco modificare la Costituzione
L’imprenditore aggiunge: “Se abbiamo questa corruzione e questo debito pubblico significa che questa costituzione non ha funzionato correttamente”
L’imprenditore Santo Versace è intervenuto questa mattina ai microfoni di Radio Roma Capitale nella trasmissione di Francesco Vergovich ‘Roma ogni giorno’, partendo dalla situazione del Centro Italia, colpito dal terremoto: “Bisogna dare una mano a chi è stato colpito dal sisma, a iniziare dai dipendenti pubblici, che devono fare il proprio dovere e guadagnarsi lo stipendio. Se c’è la corruzione è perché la classe politica non si è impegnata abbastanza per fare leggi corrette, anche se questo governo un po’ di più si sta impegnando. Noi in Italia abbiamo tutto per fare bene.
Se i soldi del bilancio vengono utilizzati correttamente, possiamo mettere a posto il paese in qualche anno. L’Europa, come ha dato i soldi per gli immigrati e la gente che scappa dalle guerre a tante nazioni, deve stanziare i soldi per la ricostruzione del nostro paese e smetterla di rompere le scatole per i decimali. Noi dobbiamo essere seri, ma l’Europa deve capire che la priorità della ricostruzione non è solo italiana, ma è una priorità dell’Europa”.
Sul referendum costituzionale. “Io voto sì convinto perché preferisco comunque modificarla. Se abbiamo questa corruzione e questo debito pubblico significa che questa costituzione non ha funzionato correttamente”. Sulla trasparenza degli imprenditori. «Gli imprenditori veri pagano tutto quello che si deve pagare, con un carico fiscale che va anche oltre il 100%. Lottano con il mondo intero per tenere in piedi le aziende. Dobbiamo aiutare gli imprenditori delle aree terremotate, continuando a comprare i loro prodotti, mantenendo il prezzo di acquisto o addirittura ad un costo leggermente superiore”.