Vestiti usati, se non puoi venderli devi GETTARLI qui | Guai a commettere i soliti errori, la multa è dietro l’angolo
Non rischiare di spendere soldi per i vestiti usati che non indossi più: stai alla larga dalle multe e dalle sanzioni.
Chiunque di noi ha l’armadio pieno e ha pensato, almeno una volta nella vita, di gettar via tutto quello che non mette più, attenzione però a non commettere questo errore.
Per tanti la soluzione è metterli in vendita ma se il second hand non fa per te o ci hai provato senza ottenere risultati, c’è una cosa che dovresti sapere.
Di recente il Governo ha introdotto una grossa novità e a pagare le conseguenze di questo provvedimento sono coloro che gettano gli abiti.
I vestiti usati possono crearti problemi: ecco che cosa fare per evitare di essere sanzionati.
Vestiti usati, il pericolo di dover spendere una barca di soldi
Gettare i vestiti usati fino a qualche tempo fa sembrava un atto del tutto normale. Qualcosa che non si indossava più andava eliminato. Se si gettava infatti, voleva dire che era vecchio o usurato o non stava più bene. A differenza di prima però oggi si producono e si vendono molti più vestiti. Di conseguenza se ne gettano di più. Oggi siamo portati ad acquistare di più, perché abbiamo più bisogni indotti rispetto a quanto accadeva ai nostri genitori e ai nostri nonni e ogni generazione supera la successiva in quanto a consumi.
Il fast fashion ha dato vita a una catena di dimensioni enormi e pericolose, di abiti e oggetti che vengono dismessi in continuazione. Purtroppo però gettare non vuol dire far sparire, ma trasferire quell’immondizia da qualche altra parte. Negli oceani ci sono intere isole di plastica, sulle coste africane tonnellate di abiti. Quell’atto considerato normale, di cui abbiamo parlato all’inizio, oggi è ritenuto illegale, per via della situazione in cui il pianeta versa. Se non vuoi trovarti costretto a sborsare fior di quattrini, ti conviene sapere come comportarti se hai l’esigenza di gettare via i vestiti.
Cosa fare con gli abiti che non indossi più e come evitare le multe
In Italia la raccolta differenziata dei rifiuti tessili è obbligatoria già dal 2022 ma a partire dal 1 gennaio di quest’anno la normativa è stata resa ancor più stringente. Il Bel Paese, conformandosi alle direttive europee, che hanno uniformato le leggi vigenti in materia per tutti gli Stati membri, ha reso obbligatorio lo smaltimento degli abiti usati in cassonetti ad hoc. Coloro che non rispettano questo obbligo e contravvengono alle regole, gettando i vestiti usati in modo improprio rischiano sanzioni molto salate.
Non è consentito conferire gli indumenti nei sacchi dedicati ai rifiuti indifferenziati. Si parla di multe di migliaia di euro, che possono arrivare fino a 2.500 euro. Dunque conviene, in tutti i sensi, mettere al sicuro il portafogli, la propria coscienza e l’ambiente in cui viviamo cercando il più possibile di smaltire i rifiuti, e dunque anche gli abiti usati, in maniera corretta.